Fontana ci tira ( e si tira) un po’ su: «Penso stia iniziando la discesa dei contagi»

27 Mar 2020 17:29 - di Redazione

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ci tira (e si tira) un po’ su “Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa”. “Anche oggi c’è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti – ha detto – e oggi si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione, la visione ci conferma che quello di ieri è stato determinato da situazione assolutamente particolare”.

Possiamo tirare una sospiro di sollievo rispetto ai depressiogeni dati di ieri? Ieri è stato un giorno difficile per la Lombardia con 34.889 le persone positive al coronavirus, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. «Ho avuto un brevissimo colloquio sia con Cajazzo che con Bertolaso, entrambi sono in fase di miglioramento, stabili nel miglioramento. Erano entrambi su di morale, le loro condizioni sono assolutamente sotto controllo».

L’ospedale che verrà allestito all’interno della fiera di Milano “non subirà alcun tipo di rallentamento circa l’inaugurazione. La previsione è che all’inizio della prossima settimana ci sia l’inaugurazione stessa” ha detto il governatore della Lombardia.

 

 

Commenti

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  • roberto bassi 28 Marzo 2020

    attento Attlio a dare notizie confortanti (che certamente servono), ma pensa “all’italiota medio” che così pensa che sia già tutto finito e che voglia tornare a fare bisbocce con centinaia di amici (altrettanto rincoglioniti)

  • giovanni vuolo 27 Marzo 2020

    Molti di coloro che credono in Dio, penseranno che il Signore ha rallentato la sua ira nel colpire prima la Lombardia; perché se avesse cominciato col Meridione, oggi avremmo contato milioni di morti. Dunque dobbiamo dire mille volte grazie alla Lombardia, che ha pagato il prezzo più drammaticamente alto, ma ha salvato la Nazione. La vista delle cataste di bare ci ha colpito nel profondo , ci ha commosso, ci ha sconvolti. Sono di Avellino, ma oggi, tra le lacrime, mi inginocchio e rivolgo il mio accorato grazie, ed un grande applauso, all’eroico popolo lombardo.