Draghi parla da capo del governissimo. Salvini applaude, i dubbi di Fratelli d’Italia
L’ex presidente della Bce Mario Draghi scrive sul Financial Times un articolo titolato «Stiamo affrontando una guerra contro il coronavirus e dobbiamo mobilitarci di conseguenza». La sua ricetta è esplicita: il debito pubblico è l’unica leva che i governi hanno per gestire le fasi di guerra.
Draghi: debito pubblico unica leva su cui agire
Lo scenario europeo
Draghi a capo di un governissimo?
I dubbi di Rampelli (FdI)
“Il circuito mediatico – dice Rampelli – probabilmente sulla spinta di ambienti di varia provenienza, già da tempo caldeggia questa ipotesi che arriva di rimessa sul tavolo della politica, questo già a me non piace. Draghi è una persona di elevatissima professionalità, però Draghi deve trovare il suo spazio nel suo contesto se lo vorrà. Non è un mistero che il sistema del credito italiano abbia avuto dei modelli di gestione opinabili”.
“Draghi – continua Rampelli – ha presieduto la Banca d’Italia quindi non si può improvvisamente prendere persone e rappresentarle come se fossero quasi perfette. Bisogna essere oggettivi e capire se qualcosa non sia sfuggita anche a Draghi. Inoltre, se Draghi ha rappresentato il mondo del credito, le banche e i banchieri, può rappresentare la loro controparte cioè i popoli? Ho paura dell’effetto Monti che da presidente del Consiglio è stato un disastro oggettivo”.
Sconsiglio vivamente di seguire la direzione ventennale indicata dall’ex capo della BCE!!
E’ ovvio che persegue la politica dell’indebitamento ad oltranza, quella politica che ha portato al più grande esproprio dei popoli europei a cominciare dalla Grecia e a seguire l’Italia e le altre nazioni europee!! Quale solidarietà? Quella indicata dal MES? quella degli strozzini privati alla BCE e del FMI?? Non seguite Salvini… Ondivago e mai coerente…. Forza Giorgia, sei l’unica veramente coerente e fidata!!!
Mi pare che Giorgia Meloni non abbia ancora capito che i parlamentari di questa legislatura in un modo o nell’altro non lasceranno lo scranno fino al 2023. Ed allora non sarebbe opportuno liberarci almeno di questo governo? Draghi sarebbe l’unico che potrebbe permetterlo
Non vi fate incantare . Sono tutti d’accordo. Sarebbe peggio di Monti una sciagura per l’Italia
Gia’ Conte gioca a fare il “Tsipras de noantri” senza neppure averne le capacita’.
Osannare Draghi, che oggettivamente e’ sempre stato pro Europa ed ammanicato con i centri di potere europei rischia di farci cadere dalla padella nella brace.
Vigilate, se potete.