Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità: ecco di che cosa non dovete avere paura

6 Mar 2020 8:55 - di Redazione
coronavirus

L’Istituto superiore di Sanità dà le “pillole antipanico” sul coronavirus. Elenca le cose di cui non dobbiamo aver paura, come bere l’acqua del rubinetto. Oppure utilizzare il telefono cellulare, gli auricolari, i microfoni. Non aver paura di bere l’acqua del rubinetto né di utilizzare il tuo telefono cellulare, gli auricolari o un microfono.

Coronavirus, l’acqua del rubinetto è sicura

Non bisogna aver paura di bere l’acqua del rubinetto perché «le acque di rubinetto sono sicure. Non sussistono motivi di carattere sanitario che debbano indurre i consumatori a ricorrere ad acque imbottigliate o bevande diverse. Le correnti pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento del virus». Questo è dovuto ai «tempi di ritenzione e ai fenomeni di diluizione che caratterizzano i trattamenti». Il tutto, unito a condizioni ambientali che pregiudicano la vitalità dei coronavirus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati).

Sistema fognario e acque reflue

«La fase finale di disinfezione consente inoltre di ottimizzare le condizioni di rimozione integrale dei virus prima che le acque depurate siano rilasciate in ambienteۚ.Allo stato attuale non risultano evidenze di trasmissione della malattia da Sars-Cov-2 a livello di sistemi fognari e trattamento delle acque reflue. Non si hanno evidenze di infezione, né per il nuovo Coronavirus né per altri Coronavirus, nel personale esposto professionalmente a reflui».

Cellulari, auricolari, microfoni

Altro punto, non aver paura di utilizzare il telefono cellulare, gli auricolari o un microfono. «il virus può penetrare se entra direttamente in contatto con le mucose del naso, della bocca e degli occhi. Disinfetta sempre gli oggetti che usi con un panno inumidito con prodotti a base di alcol, acqua ossigenata o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). Queste sostanze sono efficaci» contro il coronavirus.

Coronavirus, i rischi derivano dalla contaminazione delle mani

E ancora, ribadisce l’Iss, «lavati bene le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con un gel a base di alcol al 60% in particolare dopo aver toccato oggetti sporchi. Il lavaggio delle mani elimina il virus e previene l’infezione. Il possibile rischio infatti non deriva dal contatto con gli oggetti ma dalla possibile contaminazione delle mani che poi vengono a contatto con le mucose».

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