Coronavirus, anche il grillino Lannutti sposa la bufala della vitamina C targata Panzironi

20 Mar 2020 11:50 - di Redazione

Elio Lannutti, esponente del M5S, a quanto pare aveva abboccato alla “bufala” russa del farmaco che curerebbe il coronavirus. Il video su WhatsApp, in cui un uomo viene filmato mentre acquista un farmaco, l’Arbidol, all’aeroporto di Mosca, era stato pubblicato da diversi inaffidabili siti. La notizia è falsa, così come era falsa la notizia che la vitamina C, che in generale fa bene, abbia effetto contro il Coronavirus.  Come sostenuto da Adriano Panzironi. E ripresa, in un tweet, proprio da Lannutti, secondo cui “la vitamina C per via endovenosa può aiutare a curare la polmonite e prevenire la replicazione virale”.

Le false notizie sul coronavirus

All’AdnKronos Andrea Gori, direttore Malattie infettive del Policlinico di Milano, aveva spiegato. “Non esiste nessuna vitamina C, nessuna terapia con integratori. In questo momento non esiste una profilassi efficace per il coronavirus».

Lannutti abbocca anche alla bufala della vitamina C

Un duro attacco a Lannutti arriva dal sito nextquotidiano, che ironizza. “Quindi non solo la Vitamina C non viene adoperata come cura miracolosa ma nemmeno avrebbe una qualche funzione di prevenzione o di rafforzamento del sistema immunitario contro il coronavirus. Che naturalmente è diverso dal dire che la frutta non fa bene o che non bisogna bere spremute. La frutta fa bene e se vi piacciono le spremute bevetele pure. Solo non pensate che questo sia sufficiente per proteggervi dal coronavirus, perché non lo è. Anche se lo dice un senatore della Repubblica italiana stipendiato con i nostri soldi, come direbbe Beppe Grillo. Lo stesso senatore che non più tardi di qualche giorno fa in un altro tweet in cui si citavano i farmaci utilizzati per il Coronavirus citava Abidol o Arbidol”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Luciano 26 Marzo 2020

    Perché parlate ancora di bufala della vitamina C?
    Esistono decine di migliaia di pubblicazioni scientifiche a riguardo, informatevi prima di pubblicare articoli. Lo dice anche il Prof Linus Pauling il premio Nobel per la chimica proprio per gli studi eseguiti su questo argomento: “vitamina C e virus in particolare il virus influenzale del comune raffreddore, etc. etc .
    E’ forse perché la vitamina C non è un prodotto brevettabile che non nutre di un supporto da parte delle multinazionali del farmaco visto che non hanno interesse a sostenerla.
    Dovrebbe far riflettere il fatto che anche in Cina sia stata utilizzato ad ampie dosi per fronteggiare le recenti situazioni di Covid-19.
    Meditate. (per mancanza di spazio non allego le centinaia di pubblicazioni che si trovano su internet a riguardo)

  • federico 20 Marzo 2020

    La benefica azione della Vitamina C fu evidenziata dal 2 volte premio Nobel Linus Pauling, che personalmente ne consumava una gran quantità. Ma i vantaggi dell’acido ascorbico contro lo scorbuto sono noti da secoli. Il che non significa che sia l’elisir di lunga vita nè l’antivirus, semplicemente fortifica le difese immunitarie.