Chiara Giannini denuncia: «Minacce di morte per aver scritto la verità sul carabiniere di Napoli»

4 Mar 2020 16:51 - di Redazione
Chiara Giannini

Chiara Giannini non ci sta. Non tace. Non smette. La giornalista toscana già pluricensurata perchè colpevole di avere firmato il libro-intervista “Io sono Matteo Salvini”, torna a denunciare pesanti minacce che quotidianamente le arrivano via web. I fatti accaduti a Napoli e da lei raccontati dalle pagine del Giornale. Quelle verità sul giovane carabiniere. Quello che a Napoli ha ucciso il quindicenne che tentava di rapinarlo. Scritti che mettono in fila i fatti. E che a qualcuno non devono essere piaciuti. Anzitutto a quella criminalità che la fa da padrone nei vicoli della città. Ma fors’anche a quel potere politico che nulla fa per liberarla, Napoli, dalla piovra camorrista. Minacce di morte e insulti ed epiteti irripetibili arrivano di continuo sui suoi social. Una valanga di odio che però non sembra interessare a nessuno. Chiara Giannini, però, non è una che si fa intimidire.  È una che scrive e racconta da anni. Lei denuncia. Posta il video che di seguito pubblichiamo. E investe le autorità competenti. Chiede sia fatta luce. E chiede anche all’Ordine dei giornalisti, giusto per gradire, tutela e sostegno. Senza farci comunque troppo affidamento. Memore di quanto accadde dopo l’uscita del libro sul leader della Lega. Diranno qualcosa adesso, ascoltando le registrazioni? Mah…

 

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