San Valentino ci porta Meloni e Salvini sempre uniti per la vittoria

11 Feb 2020 6:00 - di Francesco Storace

Basta leggere i commenti sui social per capire che tipo di Ola si è diffusa per la rete appena il selfie è stato pubblicato.

Sarebbe sufficiente metterlo a confronto con un’altra foto, molto più triste, quella di Narni, Conte assieme a Zingaretti, Di Maio e Speranza. Le esequie della sinistra.

Giorgia e Matteo si sono ritrovati in un giorno dedicato alla Memoria, davanti alla Foiba di Basovizza. Quella foto richiama il giuramento davanti ai Caduti che sono finalmente onorati per il Martirio patito.

L’armonia che ci ricorda Pinuccio Tatarella

È la degna risposta a chi scrive ogni giorno di loro come se fossero pericolosamente vicini al divorzio. Ma non è un reato avere opinioni diverse su qualche tema. Si confrontano e si trovano le sintesi. Perché ci sono valori comuni. Ed evidente – a meno di volere leadership da pappamolla – che ognuno punti a portare a casa più risultati nel carniere. È la politica.

Sì, se San Valentino fosse stato di questi tempi o poco addietro si sarebbe chiamato Pinuccio e avrebbe vissuto esattamente la santità dell’Armonia, come Tatarella. Perché c’è ne è sempre più bisogno, sapendo che il Centrodestra unito, e anche con una risorsa di nome Silvio Berlusconi, ha ancora molto da lavorare per un’Italia che ha il diritto di tornare a credere in se stessa.

Matteo Salvini e Giorgia Meloni piacciono sempre più alla maggioranza degli italiani. Se sono uniti guideranno fino a Palazzo Chigi un popolo che chiede un governo con idee chiare e che restituisca sicurezza nel futuro alla nostra gente.

A litigare ci pensa chi sta al potere. Ogni giorno distruggono la credibilità della Nazione. Sta al Centrodestra saper richiamare alla battaglia chi non si rassegna. Il sorriso, la serenità e la fierezza di Giorgia e Matteo danno la carica giusta a tutti noi. Sappiano mantenere sempre l’equilibrio che serve alla nostra Patria.

Commenti

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  • Giovanni Acquaviva 11 Febbraio 2020

    Non avevamo dubbi! Chiunque NON legga quella carta igienica chiamata repubblica o gli altri giornalacci di sinistra sa benissimo che i due marciano uniti, pur nel rispetto delle differenti posizioni su alcuni argomenti. D’altronde non esiste alternativa, se si vuole avere qualche speranza di vincere e salvare il nostro Paese dalla catastrofe. Per quanto riguarda i candidati alle prossime regionali, è giusto che se ne parli e ci si metta d’accordo non tanto sul migliore in via teorica, ma su quello che ha maggiori probabilità di vincere. Così non è avvenuto, a mio modesto parere, qui in emilia-Romagna dove forse… dico forse… si poteva vincere. Ma è facile col senno del poi.

  • Maddalena Cuscé 11 Febbraio 2020

    Buongiorno.
    Questa splendida foto, nel Giorno del Ricordo, Direttore, mi riempie di gioia.
    Matteo Salvini, Giorgia Meloni, con Berlusconi, sempre uniti, anche se con idee diverse, come è giusto che sia, sono una grande squadra, la nostra speranza in un’Italia decorosa e prospera.
    La nostra bellissima Patria se lo merita.
    Grazie.

  • Silvia Toresi 11 Febbraio 2020

    Forza On. Meloni! Forza On. Salvini! Che il centrosinistra vorrebbe tanto vedervi divisi!!!!