Regionali, Salvini agli alleati: “Nessun problema con Fitto e Caldoro. Ma servono nomi nuovi”
Matteo Salvini ha in mente un “centrodestra nuovo e fresco”. Parole sue. E sulle regionali di primavera spiega che la Lega non intende appoggiare i candidati di bandiera del centrodestra. Ma punta ad aprire la coalizione. Insomma prende tempo.
Salvini agli alleati: per le candidature non c’è fretta
“Prenda Benevento: non ci sarà mai la Lega a sostenere Clemente Mastella, sia chiaro”, dice in una lunga intervista al Mattino di Napoli. “Dobbiamo coinvolgere persone nuove, con tutto il rispetto per chi è lì da 40 anni”. Insomma prende tempo e stuzzica gli alleati. “In Campania – chiarisce -nessun problema personale contro Stefano Caldoro, come per Fitto in Puglia. Ma ci sono persone fuori dai partiti che si mettono a disposizione. E abbiamo il dovere di valutare tutti i nomi, senza dare giudizi su nessuno. L’importante è mandare a casa De Luca, poi chi sarà il candidato del centrodestra si vede”. Dopo il segnale di ieri sabato sera, Salvini torna a inviare messaggi molto chiari agli alleati.
“Servono nomi nuovi. La Lega mai con Mastella”
“Caldoro è una persona assolutamente degna. E se ci mettiamo qualche giorno in più per decidere è solo un bene per la Campania. Me lo chiedono parecchi sindaci. E non vedo l’ora di sporcarmi le mani in una regione che è ultima per la sanità in Italia. Ci sta da lavorare lì”.
A chi gli fa notare che l’uscente De Luca è già in campagna elettorale, non si muove di un centimetro. “l’Italia ci chiede un passo in avanti, anche al di là dei partiti. Ci serve ancora qualche giorno. Anche in Calabria mi dissero che rischiavamo di dare un vantaggio alla sinistra, è finita che abbiamo stravinto. Preferisco attendere altri 15 giorni per fare le scelte migliori”.
Sull’appuntamento di martedì a Napoli, invece, punta l’indice sulle possibili contestazioni. “Spero non ci siano, come al solito, centri sociali, antagonisti vari e de Magistris a rompere le scatole. Stavolta faccio io un appello al sindaco. Che in genere mette benzina sul fuoco. In democrazia tutti devono esporre le proprie idee senza l’ausilio di cordoni di polizia e carabinieri. Anche perché gli agenti hanno ben altro di cui occuparsi”.
Quando si vedranno i tre leader del centrodestra? “Presto, io sono sempre a disposizione”, ha risposto Salvini. E conferma di non aver visto Giorgia Meloni, che ieri sera era a Milano per una cena di Fratelli d’Italia.
Intanto Maurizio Gasparri fa sapere che, invito della Lega, presenzierà alla manifestazione che Salvini terrà a Roma. “Stiamo riorganizzando il nostro partito, il cui ruolo sarà essenziale nelle sfide per conquistare le amministrazioni del Campidoglio. E della Regione Lazio. Ci rendiamo conto di numeri, rapporti e situazioni attuali. Tuttavia Forza Italia dirà la sua nella Capitale, sia per quanto riguarda i programmi, sia per quanto riguarda le proposte che bisognerà avanzare”.
“L’eccesso maturando mostra i frutti dell’errore e alla mietitura non offre che lacrime”
(Eschilo 2500 anni orsono)
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Il mandriano è in cerca solo di guai. Quando non si apprende dagli errori commessi pur avendo ricevuto una serie di manrovesci micidiali che lo hanno scaraventato fuori dal ring, significa essere stupidi e in cerca di altri guai. Talmente stupido che non si è accorto che a rimetterlo in piedi è stata proprio Giorgia Meloni difendendolo senza averne meriti a destra e a manca. Questi individui li conosco molto bene e l’unica medicina è quella di aumentare la dose e la forza del doppio sganassone per metterlo definitivamente KO. Ha rotto le balle.
Pertanto in Puglia come nelle Marche avanti tutta con i nominativi decisi da Giorgia Meloni. In Campania sono problemi che riguardano FI e pertanto per rispetto non mi intrometto.
La madre degli imbecilli è sempre stata incinta.