Infermiere rubava anelli ai pazienti che arrivavano al Pronto soccorso in gravi condizioni

13 Feb 2020 7:46 - di Redazione
infermiere

Finisce in manette un infermiere ausiliario del pronto soccorso dell’ospedale di Andria. Ha 47 anni ed è di Minervino Murge. I poliziotti l’hanno arrestato con l’accusa di aver sottratto anelli ai pazienti durante l’orario di lavoro. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Il primo episodio e le accuse all’infermiere

Le indagini hanno avuto inizio dopo la segnalazione di furti ai danni di pazienti giunti o ricoverati nell’ospedale. Il primo episodio è avvenuto il 25 luglio scorso. Un paziente giunse al Pronto Soccorso in stato di incoscienza. Al suo risveglio, si rese conto che – durante le cure – qualcuno gli aveva preso i due anelli che aveva con sé. Uno dei due monili era in oro con brillantino. L’altro era la fede nuziale, con l’incisione della data del matrimonio e del nome della moglie.

I controlli nei negozi Compro Oro

A seguito di controlli effettuati nei negozi Compro Oro della città, le forze dell’ordine avevano accertato che – nel corso del tempo e più volte – il 47enne  ausiliario aveva venduto anelli di oro. Proprio il 25 luglio 2019 aveva venduto due anelli. L’acquisizione della scheda fotografica, sottoposta alla vittima del furto, aveva consentito di accertare che si trattava proprio di quelli sottratti al paziente giunto al Pronto Soccorso.

Altri due gli episodi contestati

I poliziotti sono risaliti ad altri due episodi contestati al 47enne. Il primo, il furto di un anello in oro con brillantino, sottratto ad un 84enne  giunto al Pronto Soccorso in stato di incoscienza il 15 ottobre scorso. Il secondo, il furto della fede nuziale di un 58enne, giunto in ospedale privo di sensi il 21 ottobre 2019.

Infermiere bloccato  mentre cedeva la fede

Proprio in quest’ultimo caso, l’indagine dei poliziotti ha permesso di bloccare l’infermiere mentre stava cedendo la fede, appena rubata, al negozio di Compro oro. I due anelli rubati dal 47enne nel mese di ottobre sono stati sequestrati e successivamente restituiti ai legittimi proprietari.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *