Foibe, riprendono fiato i negazionisti. Le vergognose parole del consigliere dem in Friuli
Foibe, tornano a parlare gli insabbiatori e i negazionisti. E’ il caso delle dichiarazioni del consigliere della Regione Friuli Venezia Giulia Igor Gabrocev, eletto nel Pd in quota Slovenska Skupnost. Durante la discussione sulla proposta di legge regionale sul finanziamento alle attività di divulgazione della storia del confine orientale Gabrocev ha detto: “Non sono centinaia o migliaia le vittime delle foibe – ha sentenziato Gabrocev -, le foibe non sono state uno strumento per uccidere ma sono state principalmente delle fosse comuni per disbrigare velocemente una montagna di cadaveri”. E poi, il tentativo riparatore: “Tanti, troppi italiani sono morti, ma non vennero uccisi perché italiani”.
Indignato il consigliere di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli, primo firmatario della proposta, che – come riporta Il Giornale – ha definito “vergognosa” la tesi del consigliere dem. E’ intervenuto anche il presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota. “È necessario ora che il gruppo consiliare del Partito Democratico chiarisca la sua posizione, ovvero se condivide le parole del suo esponente oppure no. Da questa verifica dipenderà inevitabilmente la prosecuzione dei rapporti di buona collaborazione che hanno caratterizzato in maniera positiva e fruttuosa le relazioni con l’Unione degli Istriani”.
Voi credete che arriveranno delle prese di distanza dal PD? Poveri illusi, questi sono figli e nipoti e fratelli del vecchio PCI.