Coronavirus: primo morto in Italia, adesso diteci dove sono i razzisti…

22 Feb 2020 6:00 - di Francesco Storace

Hanno dipinto il popolo italiano come razzista. Hanno fatto le passerelle dai cinesi per “testimoniare” che non ci sono pericoli. Si sono inventati una sassaiola a Frosinone contro studenti cinesi che non c’è mai stata, e chissà se Zingaretti se la ricorda quella orribile gaffe. E invece la paura dovrebbe essere “normale” e non criminalizzata.

Ora, ovviamente, monta la paura. E Speranza, il ministro più coraggioso del pianeta, adesso si dovrà arrendere. Giorgia Meloni aveva appena twittato: “Per l’emergenza mondiale coronavirus servono serieta’, buonsenso e fermezza. Chi arriva dalla Cina o da eventuali zone reputate ad alto rischio deve essere tenuto in quarantena, per il bene di tutti. Non si perda altro tempo”. Parole ragionevoli perché nessuno vuole specularci sopra. Ma c’è un ma.

Il ministro si è svegliato con un’ordinanza in cui annuncia “misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo. Dispone la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali”. Alzi la mano chi ha capito che cosa è questa roba. Salvo poi scoprire un mare di restrizioni da creare altra angoscia nei primi comuni colpiti dal virus. È doccia scozzese. Le misure vanno prese ma anche spiegate.

Per l’isolamento di chi ha contattato casi positivi serviva un’ordinanza? E senza sapere i nomi come lo sai? Di qualcuno lo si verrà a sapere, di altri no. Abbiamo la sensazione che al governo regni il massimo della confusione.

Hanno inventato i razzisti immaginari

Cessata la campagna contro i razzisti immaginari adesso vogliono far capire che cacceranno il virus con le manine.

Ma è difficile dare credito a chi finora ha voluto scientemente minimizzare un pericolo che pure è globale. Si è preferito dare addosso ai governatori che rifiutavano di correre pericoli nelle scuole. Il Pd milanese si è permesso di sfotterci con la convocazione di una “passeggiata popolare” nella Chinatown meneghina. Ma smettetela, per favore.

Fino a poco fa lo slogan era “non creare allarmismi”. Adesso si passa al “non uscite di casa”, nei paesi e città del contagio tricolore.

Ha scritto Roberto Burioni, che certamente ne sa più di noi e del ministro Speranza: “Le ultime notizie mi portano a ripetere per l’ennesima volta l’unica cosa importante. Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena. Senza eccezioni. Spero che i politici lo capiscano perché le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili”. Guai ai sordi, potremmo dire. Perché il coronavirus non è una passerella.

Commenti

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  • tommaso bisi griffini 23 Febbraio 2020

    imporre al regime comunista cinese il rimborso dei danni, sequestro immediato di tutti i beni riconducibili al governo cinese, sospendere il pagamento delle fatture delle merci importate dalla Cina, blocco immediato degli scambi commerciali con la Cina.

  • ALESSANDRO LEPRI 22 Febbraio 2020

    Indagate Conte e Speranza per omicidio colposo e tentata strage

  • Valerio Severino 22 Febbraio 2020

    È la dimostrazione di quanto la presunzione, sostenuta da una totale ignoranza, possa provocare danni incalcolabili. Quando cesserà il coprifuoco e quei poveretti potranno tornare in strada ..
    Avere sulla coscienza queste vittime non può consentire di continuare a governare

  • Zeffirino 22 Febbraio 2020

    Sono dei semplici miserabili falliti moralmente e professionalmente come tutte quelle persone che li supportano. Fallito anche il presidente che doveva essere garante degli italiani. Dove è? Totalità delle istituzioni italiani composte da una banda di delinquenti.

  • maurizio pinna 22 Febbraio 2020

    Sieti i meno indicati, dico a voi badogliani dei piani alti, non siete nemmeno lontanamente in grado di gestire un sistema operativo che preveda determinazione , padronanza dello strumento a disposizione e decisioni rapide. Intanto LUI il nemico entrato grazie anche al vostro maledetto pensiero unico della porta di casa aperta, voi e quei buontemponi dei diversamente preti. LUI viaggia alla velocità della luce, approfitterà di tutte le vostre minime esitazioni, dei pregiudizi sciocchi sul razzismo ed altre imbecillità simili, vi umilierà e vi sbertuccerà, solo che nel frattempo potrebbe colpire la gente, quella gente che da decenni ammansite con un cumulo di chiacchiere, luoghi comuni e disinformazione, le uniche cose che fate bene.
    Datemi retta, gettate la spugna, non aspettate che arrivi il ko, non ve lo perdonerebbero mai.

  • Teresa 22 Febbraio 2020

    Pinocchio in persona il signor Conti. Rassicura cosa? La sua incapacita’ se la son presa contro gli avversari politici invece di evitare I rientri senza controlli. E non fisce qui vedendo questa massa d’imbecilli al comando. Arrivano clandestini senza controlli che non si sa da dove arrivano e questi penzano ai porti aperti. Poveri cretin come ci anno risotto.