Addio a Giuseppe De Grada, domani i funerali dell’ultimo dei «Leoni di El Alamein»

3 Feb 2020 17:40 - di Redazione
Giuseppe De Grada

L’ultimo saluto a Giuseppe De Grada è previsto alle ore 11 di domani 4 febbraio. L’ultimo dei ragazzi che, in quel lembo di deserto, si coprirono di gloria. Che combatterono senza risparmio contro un nemico sovrastante. L’ultimo “Leone di El Alamein” se ne è andato serenamente alla bella età di 99 anni. Le esequie si terranno nella Chiesa parrocchiale di Spessa Po (Pv). Fino al giugno del 2019, circondato dalle premure dei paracadutisti cremonesi, si era voluto lanciare in tandem. L’aveva fatto per i 96 anni. E poi pure per i 98. Ma, con la scomparsa della adorata consorte, ecco il lento spegnersi della sua stessa voglia di vivere. Scevro da ogni lusinga, riservato, lontano da acclamazioni e clamori: così ce lo raccontano le cronache. L’ultimo rimasto (foto dal sito congedatifolgore.com) dei Leoni della Folgore ha vissuto tra gli affetti più cari sino alla fine. Mai dimentico delle gesta e del valore dei suoi camerati e della prigionia subita. Né delle peregrinazioni successive nella ricerca di lavoro perchè “non cooperante”. Fiero, indomito e consapevole. Una vita che è stata davvero un esempio, quella di Giuseppe De Grada. Per tutti quelli che l’hanno conosciuto ed ammirato. E per quanti, come noi, ne hanno soltanto letto o sentito parlare.

Commenti

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  • Andrea Radaelli 7 Febbraio 2020

    Non è l’ultimo LEONE, per fortuna ce ne sono ancora in vita e stanno benone!

  • Pierluigi 4 Febbraio 2020

    ONORE AL PADRE DI TUTTI NOI. FOLGORE!!!

  • maurizio pinna 3 Febbraio 2020

    Anche Tu sei andato avanti, caro Giuseppe e solo per Te questa sera suonerà il silenzio fuori ordinanza.
    Commosso Ti dedico un sublime pensiero che il Grande Paolo Caccia Dominioni dedicò ai suoi ragazzi, che con fermezza aveva comandato in vita e con amore ne aveva raccolto le spoglie.
    “Fra le sabbie non più deserte sono qui di presidio per l’eternità i ragazzi della Folgore. Caduti per un’idea, senza rimpianti, onorati dal ricordo dello stesso nemico. Testimoni nella buona e nell’avversa fortuna dell’onore e della gloria. Viandante arrestati e riverisci, Dio dell’universo accogli gli spiriti di questi ragazzi in quell’angolo del cielo che riserbi ai martiri ed agli eroi”.