Virus cinese, allertati i medici di famiglia in Italia. Scatta la psicosi: «Brucio il vestito di Carnevale?»
Psicosi coronavirus, fra preoccupazione e ironia, su alcuni gruppi Facebook dedicati alle mamme. «Ho ordinato il vestito di Carnevale per mia figlia su un sito cinese.”Quando arriverà brucio pacco, vestito e corriere? O posso star tranquilla, secondo voi?». Lo scrive, tra il serio e il faceto, una madre chiedendo conforto alle compagne di chat. «Lava tutto!!!», viene consigliato di getto. «A prescindere – si aggiunge un’altra mamma – lo faccio anche con i vestiti nuovi che acquisto in negozi per bimbi. Ma anche per noi adulti». «L’unica cosa che veramente sterilizza – risponde un’altra utente del gruppo – è la candeggina, ma non si può usare con i colori. Potrebbe anche andar bene l’acqua ossigenata ma, diluita con acqua calda per immergere tutto il vestito, fa meno effetto».
C’è poi qualcuno più realista: «Penso che tutto quello che tocchi ogni giorno viene dalla Cina. Il contagio comunque è uomo-uomo. Se i virus si trasmettessero tramite le cose saremmo morti già tutti». E infine c’è anche chi ironizza: «Ahahhaha brucia tutto e apri con tuta ignifuga». E un papà scherza: «Chiuditi in casa e non aprire a nessuno! Compreso il corriere!».
Virus cinese, prime allerte in Italia
Lo schema con le caratteristiche della nuova polmonite che si sta diffondendo in Cina e le misure adottate con le istruzioni per il comportamento per i medici sono state diffuse oggi a tutti medici Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) della capitale. Il rischio è ancora basso ma le istituzioni e il personale sanitario hanno già iniziato l’allerta. L’avviso, che arriva dal segretario regionale Fimmg Lazio Maria Corongiu, infettivologa, riporta la situazione e le istruzioni sul monitoraggio e il comportamento da tenere in caso di rilevamento della patologia. La lettera con le indicazioni è stata inviata a tutti i medici di famiglia di Roma e dell’hinterland.
Quali sono i sintomi da monitorare
I sintomi da monitorare sono: febbre, difficoltà respiratoria, tosse, dolori muscolari, cefalea, malessere generale. I segni radiologici: infiltrati interstiziali. “Occorre evitare i viaggi non necessari e adottare le misure di prevenzione generale, quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi, consumare solo cibo ben cucinato e bere acqua in bottiglia, evitare luoghi di assembramento, mercati di animali vivi e morti, evitare il contatto stretto con pazienti malati o, in caso, non si possano adottare queste misure coprirsi narici e bocca con mascherina, similmente evitare di tossire o starnutire senza coprirsi con un fazzoletto o in mancanza di questo si consiglia di tossire nell’incavo del gomito”, è il consiglio da dare ai pazienti che si accingono a un viaggio.
In attesa delle rassicurazioni del governo…