“Roma è buia e piena di buche: gli incidenti aumentano”. I medici della Capitale lanciano l’allarme

21 Gen 2020 18:47 - di Redazione
roma

Molte buche e poca illuminazione. Un’accoppiata micidiale che, a Roma, ha provocato un’impennata di incidenti per automobilisti, motociclisti e pedoni. Anche perché spesso le buche, complice la scarsa pulizia, sono ricoperte di foglie e quindi “invisibili”. A lanciare l’allarme è stato il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, a margine del convegno “Nuovo regolamento regionale sulle autorizzazioni sanitarie. Cosa cambia per medici ed odontoiatri?”, promosso dall’Omceo Roma.

“Evitare altre tragedie come quella di Corso Francia”

“Purtroppo in questi ultimi anni le strade di Roma sono diventate sempre più buie“, ha avvertito Magi, spiegando che, anche prima di questa amministrazione, “si è voluto risparmiare sull’illuminazione delle strade, preferendo i led alle classiche lampadine”. Ora però a questo si aggiunge che “alcune aree e quartieri della Capitale sono completamente al buio. E questo è un fatto molto grave, che ha comportato un aumento degli incidenti per pedoni e automobilisti“. Magi ha ricordato, quindi, il tragico incidente a Corso Francia in cui sono morte le due sedicenni Gaia e Camilla. “Chi conosce Roma, sa che quella zona è molto buia, in più quella sera pioveva. Allora, indipendentemente dal fatto che è deprecabile guidare con un tasso alcolemico fuori dai limiti, forse anche qualcuno che non aveva bevuto, proprio a causa della scarsa visibilità, avrebbe potuto investire le due ragazze. Bisogna evitare – è stato il monito del medico – che, a causa di tali situazioni, possano accadere episodi del genere”.

A Roma si rischia anche a piedi

Una scarsa illuminazione, ha sottolineato ancora Magi, non permette poi di vedere “bene dove si mettono i piedi”. Molti marciapiedi sono disconnessi, anche a causa delle radici, e gli alberi vanno spesso a coprire con le fronde l’illuminazione”. Questo è ancora “più grave” se si pensa “all’invecchiamento della popolazione. Sono sempre di più gli anziani – ha detto il presidente dell’Omceo Roma – che possono cadere e subire danni importanti”. Per questo si sta verificando un “maggior numero di infortuni”. “Stiamo pensando di attivare un sondaggio nei Pronto soccorso della Capitale – ha concluso Magi – per capire quali interventi sono correlati a tale tipo di incidenti e infortuni”.

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