Ora Zingaretti vuole comandare. Ma rischia di far male all’Italia se molla su proporzionale e giustizia

28 Gen 2020 6:00 - di Francesco Storace

Certo, per comandare Zingaretti dovrà fare i conti con le belve ferite dal responso elettorale. E non giova – a meno di un gioco cinico delle parti – quando Giuseppe Conte, attaccato com’è alla poltrona, sibila che “i numeri in Parlamento sono diversi”. Il che è vero, ma fa a pugni con la dichiarazione postelettorale del segretario del Pd quando ritiene “chiuso il ciclo aperto il 4 marzo 2018”. Il premier fa l’arrogante per difendere i Cinquestelle o sta cercando di acquisirne la leadership per trattare meglio con l’alleato più forte, lo vedremo nelle prossime settimane.

La faccia feroce di Conte

Conte, infine, fa davvero indignare quando fa la faccia feroce. Ieri è arrivato a dichiarare che “dobbiamo lavorare per contrastare queste destre“. Lo dice lui che a Palazzo Chigi è arrivato con i voti dei parlamentari della Lega che avrebbe continuato ad avere se Salvini non avesse aperto la crisi d’agosto. E lo dichiara un premier che ha sposato tutte le battaglie di quella “destra” per poi ripudiarle con la promessa di restare in poltrona. Eccola, la malapolitica che va contrastata, altro che “queste destre”.

Commenti

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  • Silvia Toresi 28 Gennaio 2020

    Il centrosinistra ha vinto solo in Emilia, non contano le Regioni dove ha perso?

  • Carlo Cervini 28 Gennaio 2020

    Questo cialtrone adesso fa il gradasso, ma fino a Domenica tremava di brutto; ha recuperato un pò di voti grillini in libera uscita e riuscito a mettere in moto un pò di astenuti con le sardine (soprattutto giovani disamorati della politica). Ho sempre predicato prudenza, perchè a Parma, Reggio e Modena ci sono troppe famiglie che da 3 generazioni lavorano e servono nelle amministrazioni locali comuniste e a Bologna almeno il 50% della popolazione vive e prospera grazie a loro.

  • VINCENZO DI TOLVE 28 Gennaio 2020

    CONTE: “ MORTE A SANSONE E TUTTI I FILISTEI ” QUALE PESCI PIGLIARE SARDINE O MERLUZZI?
    Conte, solita solfa offendere l’avversario, eppure poco tempo fa era il suo vice: odio o invidia che gli ha fregato un’altra Regione, e l’avanzata in Emilia Romagna? Forse, il Centrodestra non era il 29% nel 2014 e oggi al 43%. Dunque, Conti fa il furbetto, oppure, è somaro in matematica o proprio cagarella che da oggi deve dare cibo alle sardine e l’Orlando il furioso: voto Regione cambi asse Governo: ” È giusto che si usi questo risultato per modificare l’asse Politico del Governo su molte questioni. Ad esempio il M5S, dopo questa severa sconfitta, dovrebbe rinunciare a un armamentario che – non paga elettoralmente e rende difficile l’attività di Governo”. Così su Radio Capital il Vice Segretario Pd Orlando all’indomani delle Regionali. Insomma, comincia ll solita melina senza fare niente per il Popolo salvo per le sardine o li mettono in o nel Governo visto che il PD s’è salvato grazia ai furbetti del quartierini comunque: “ Il triangolo Rosso ha deciso, meglio morire Comunista ”. Si sa a volte la Sindrome di Stoccolma, è gelo! https://vincenzoditolve.wordpress.com/2020/01/28/conte-morte-a-sansone-e-tutti-i-filistei-quale-pesci-pigliare-sardine-o-merluzzi/

  • ADRIANO AGOSTINI 28 Gennaio 2020

    E se insiste sullo ius soli.

  • maurizio pinna 28 Gennaio 2020

    A proposito di Segretario comandante. Il nostro Natta bis ha dei problemi lessicali, infatti in ogni periodare sbaglia la pronuncia di almeno due parole, e non sono da meno i suoi complici che in TV fanno discorsi che sembrano cifrati. Del resto questo è il risultato di un sistema scolastico in mano al soviet dei docenti, che come primo compito ha quello dell’ indottrinamento politico dei discenti.
    Durante le recenti elezioni la parole più pronunciate dai sinistri sono state “nazista” fascista” e “razzista”, quelle della destra “lavoro” “infrastrutture” “sicurezza”. Eppure una consistente massa di elettori ha preferito il NULLA al CONCRETO.
    Potenza del fanatismo ideologico.
    Vi fu un breve periodo in cui seguivo una cooperativa apolitica che faceva VOLONTARIATO per i disabili mentali ,non come copertura di qualche soviet. Ebbene spesso capitava di svuotare case di defunti rimasti senza parenti . Rammento una anziana signora che , dal quadretto di Togliatti alla parete doveva essere stata una compagna, aveva lasciato 4 sedie ed un tavolo al Partito e rammento anche le parolacce del funzionario comunista che invitammo a ritirare il lascito.
    Cari compagni Emiliani, in attesa del ritorno di Stalin, sappiate che passate le elezioni siete semplicemente delle PEDINE SACRIFICABILI…”nazista” “fascista” razzista” , quando vi serve qualcosa provate a pronunciarle come un mantra..chissà.

  • sergio la terza 28 Gennaio 2020

    Bonaccini gode per 1.41 % si accontenta di poco.Zingaretti ha vinto????la coalizione di cdx ha superato il PD-imparate a fare i conti !!!!!!

  • Fausto Maria de Filippis 28 Gennaio 2020

    Colpito ed affondato… E’ sempre un piacere leggere i Suoi articoli.

  • maurizio pinna 28 Gennaio 2020

    Carl von Clausewitz sosteneva che , in un conflitto, attribuire delle INTENZIONI al nemico potrebbe rivelarsi un fallimento. Ma nel caso in questione , con il Segretario che ha rifondato il PCI di Togliatti, la sinistra alcune scelte le dovrà fare per forza.
    Perché devono arrivare almeno fino alla nomina del nuovo “monarca”, perché nel caso deprecato di nuove elezioni è plausibile che non vi siano dappertutto i 68ttini disposti a spingere al voto i compagni o grillini pronti a votarli. Per cui si faranno andare bene il processo staliniano e il proporzionale puro che De Gasperi corresse con quella che il vecchio PCI chiamò la legge truffa, perché per loro, maghi dell’imbroglio, sono gli altri che truffano.
    Tra l’altro, per esperienze pregresse, nazionali e locali i compagni non mollano mai: io non mi illuderei troppo, staranno su finchè avranno mezzo voto di maggioranza.
    Per cui la frase del Segretario della Lega che sostiene “rifarei tutto” non mi piace, lo so che gli italiani in genere odiano il feedback, ma se vuole vincere deve imparare ad accettarlo e quando commette errori a correggersi,