Meloni: «Conte come Maria De Filippi. Voleva fare “C’è posta per te” con Serraj e Haftar» (video)
Gli italiani? Preferiscono “le bionde”. Giorgia Meloni ha commentato con una battuta i sondaggi che vedono il suo consenso come leader e quello di FdI come partito in costante crescita. L’ultimo della serie è quello di Index Research per Piazzapulita, diffuso durante la puntata di ieri della trasmissione di La7. FdI si attesta ora al 10,5%, guadagnando lo 0,2% in appena due settimane. Soprattutto, è di fatto l’unico partito che continua a cresce, nella coalizione e non solo. La gente “ci sceglie perché come siamo un po’ l’Harry’s bar della politica, come ha detto Sgarbi… FdI sai dov’è, è sempre stato lì. Io ne sono fiera in un tempo in cui i partiti sono foglie al vento, noi siamo un albero con radici ben piantate a terra“, ha detto Meloni.
Le regionali e le conseguenze per il governo
Dunque, tutto conferma che l’apporto di FdI è sempre più determinante in vista del prossimo voto alle regionali. Che, ha ribadito Meloni da Catanzaro, durante il suo tour elettorale in Calabria, è molto più di un test locale. “Per la maggioranza nemmeno un meteorite avrebbe conseguenze sul governo. Ma io non la vedo così”. Per Meloni, infatti, in caso di vittoria del centrodestra in Calabria e in Emilia Romagna “anche il presidente della Repubblica potrebbe interrogarsi”. “Sappiamo – ha sottolineato la leader di FdI – che l’istituto dello scioglimento anticipato delle Camere serve quando il presidente della Repubblica dovesse ravvisare che c’è una distanza eccessiva tra quello che fa il Palazzo e quello che vuole la gente. E quindi – ha aggiunto – sono certa che se si vince in Calabria e in Emilia Romagna le cose cambieranno“.
“Conte , invece….”
Una necessità, quella di mandare a casa i giallo-rossi, che si fa sempre più urgente, come dimostrano gli ultimi catastrofici episodi dell’attualità politica.