FdI ricorda Craxi: “Se confrontato a questo governicchio, fu un gigante”

19 Gen 2020 18:52 - di Redazione

Nel giorno del ventennale della morte di Bettino Craxi, la politica (tranne le forze di sinistra) gli rende omaggio. Rivalutandone il ruolo storico anche alla luce di quanto accadde successivamente a tangentopoli. A cominciare dalla destra italiana.

La Meloni e il paragone con il governo

“Il sistema politico italiano durante la prima repubblica ha toccato livelli di corruzione sistematica che Craxi ha avuto il coraggio di ammettere. Non giustifico quel modello ma certamente all’epoca si usarono 2 pesi e 2 misure”, dice Giorgia Meloni. “Furono colpiti pezzi di sistema e scagionati altri a fini politici. Il Msi fu l’unico partito ad essere immune al sistema delle tangenti che finanziarono il Psi di Craxi quanto il Pci e la Dc. A Craxi non perdonarono la condanna del Comunismo avvenuta a sinistra in tempi non sospetti”. La leader di Fratelli d’Italia prosegue così. “Di lui voglio ricordare la visione strategica che rese l’Italia protagonista nel Mediterraneo consentendoci di ritagliarci un ruolo non secondario. A confronto del governicchio attuale il Craxi di Sigonella era un gigante”.

La Lega si schiera con Craxi

Ad Hammamet “sarei pure andato”. “Credo che l’Italia debba fare i conti con la propria storia, a distanza di
vent’anni abbiamo il dovere storico e morale di dire cosa era buono e cosa non era buono. Oggettivamente Craxi interpretava la modernità, l’arricchimento di Craxi mi pare che sia dimostrato che non ci sia stato. E’ stato un uomo politico significativo e lungimirante, che, come dimostra ad esempio la vicenda della scala mobile, non mirava al consenso immediato ma guardava al lungo periodo”. Lo ha affermato il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, ospite di ‘In mezz’ora in più‘ di Lucia Annunziata su Rai3.

Per l’Udc Lorenzo Cesa, “Craxi ha servito il Paese in maniera esemplare e ha avuto un trattamento che non meritava”. “Un uomo che forse ha pagato un prezzo per la politica che ha fatto, soprattutto in politica estera, nel a Mediterraneo, nel Medio Oriente. E stato triste vederlo morire in Tunisia, senza aver ricevuto neanche un gesto di attenzione negli ultimi anni della sua vita”.

Commenti

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  • Giuseppe Malaisi 20 Gennaio 2020

    a me non risulta che Craxi si sia arricchito con la politica nè la sua famiglia.
    Tutti i partiti vivevano di finanziamenti più o meno illeciti ma soltanto a Craxi è stato chiesto conto di ciò costringendolo a mettersi in salvo e penso che abbia fatto bene.