Blocco dei Diesel, 7Colli dà voce alla rabbia dei romani: “Raggi, non sei pagata per vessarci”

14 Gen 2020 15:56 - di Sveva Ferri
raggi

Giornata di disagi, oggi, a Roma per molti cittadini, bloccati dall’ordinanza antismog del sindaco. Virginia Raggi, infatti, ha messo al bando i Diesel fino all’euro 6, ovvero quasi tutti, dalla Fascia Verde. Annunciando la misura su Facebook, un paio di giorni fa, la prima cittadina ha scritto che “tutto questo si può evitare se ognuno di noi, nel suo piccolo, contribuisce a non inquinare ancor di più l’aria”. Ma è davvero così? O, magari, servono azioni istituzionali davvero incisive e non palliativi che si rivelano utili solo per “ingannare” le centraline per qualche ora?

“Raggi, non ti paghiamo per chiudere Roma”

A sottolineare che “non paghiamo il sindaco per chiudere Roma alle automobili” è stata la pagina Facebook di informazione 7Colli. “Oggi a Roma i Diesel non potranno circolare perché Virginia Raggi le blocca in garage. Aria inquinata, colpa loro. Sono anni – sottolinea 7Colli – che si dicono queste cose e si chiude la Capitale, il suo cuore produttivo e culturale, a quei veicoli. Tutti quei veicoli, anche quelli che ci si diceva fossero in regola con le norme antismog. Poi toccherà alla cosiddetta domenica ecologica e noi ci chiediamo che cosa deve accadere per trovare soluzioni tecniche più adatte, innovative, meno vessatorie“.

Romani senza alternative all’auto privata

Una domanda più che fondata, anche perché diversi studi evidenziano che le auto sono né l’unico né il primo fattore inquinante. Dunque, ciò che resta davvero di giornate come questa sono i disagi per i cittadini. Che si aggiungono a quelli ordinari.

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