Spacciavano la cannabis per “light”. Altri sequestri di droga a Macerata e a Roma

7 Dic 2019 16:20 - di Redazione
cannabis

Cannabis, sempre più sequestri. I provvedimenti sono scattati nelle Marche. Cannabis sequestrata anche nelle aziende agricole che forniscono i negozi di cannabis light. Operati da parte della questura e della procura di Macerata. Nuovo provvedimento per la legalità condotta dal questore di Macerata Antonio Pignataro. Che agisce contro la commercializzazione di infiorescenze di cannabis promosse come legali. Mentre la vendita della cannabis è assolutamente vietata come sancito anche dalla Corte di Cassazione, ricorda Pignataro. La polizia è risalita all’origine della filiera procedendo al sequestro di campioni di infiorescenze in una azienda agricola delle Marche. L’azienda si occupa della coltivazione e della produzione di cannabis e riforniva i negozi dedicati. Materiale risultato positivo al narcotest secondo il questore sul quale debbono essere condotti ulteriori accertamenti prima di definire i provvedimenti da adottare. Occorre al più presto un doveroso intervento del legislatore – insiste Pignataro – come peraltro richiesto anche dai giudici della Cassazione al fine di tutelare la salute dei nostri giovani”.

Cannabis sequestrata anche a Roma

Anche a Roma sequestri di droga che la sinistra d3efinisce “leggera”. Fermato dai carabinieri di piazza Bologna, un 23enne incensurato, originario di Locri ma da tempo residente a Roma, aveva nelle tasche alcune dosi di hashish. Il suo conoscente, un romano di 18 anni già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato a inveire e ad opporsi al controllo dei militari. Il comportamento gli è costato una denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. In casa del 23enne, in zona Tiburtina, i militari hanno scoperto un vero e proprio supermarket della droga. Sequestrati 102 grammi di hashish, 145 pasticche di Mdma, una decina di dosi di cocaina. Inoltre, nascosti in un box auto, più di 3,6 chili di “Amnesia”, una potente variante della marijuana ottenuta spruzzando la cannabis con metadone, eroina e altre sostanze. Èuna droga in grado di generare nei consumatori perdita di memoria momentanea, mancanza di concentrazione, attacchi d’ansia e paranoia. Il ragazzo, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è ora agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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