Rutelli spiazza la sinistra: “Salvini dice cose condivisibili. E i migranti non sono solo vittime”
Flussi, contrasto alla criminalità, gestione dell’integrazione. Sull’immigrazione la sinistra sbaglia tutto e si gioca la sua stessa sopravvivenza. A dirlo è Francesco Rutelli, che si spinge ad affermare “alcuni contenuti di Salvini possono essere condivisi”. “Se la sinistra non regola i flussi migratori finirà per perdere tutto”, perché “la grande criminalità si annida lì. Regolare i flussi – ha spiegato – è un prerequisito indispensabile. E la Ue negli accordi deve inserire i doveri internazionali di rimpatrio. Occorre legalità per le strade”.
I migranti? Non sono solo vittime…
“È sbagliato solo preoccuparsi del momento dello sbarco, se dopo non si pensa a gestire l’integrazione”, ha quindi aggiunto Rutelli, in un’intervista a Libero. “Tenga conto – ha proseguito l’ex ministro – che parliamo, sì, di vittime che hanno attraversato il deserto libico, ma che pure hanno corrotto dei pubblici ufficiali, pompando denaro illecito nelle arterie di un corpaccione già malato”.
Rutelli condivide “alcune contenuti di Salvini”
“Al fondo, tutta questa problematica non può ridursi a un fatto di polarizzazione politica”, ha sottolineato l’ex sindaco di Roma, oggi leader del Partito democratico europeo. “Alcuni contenuti di Salvini possono essere condivisi, anche se li ha presentati in modo esasperato”. “Però – ha detto ancora Rutelli – serve partire dal concetto che non è che se uno è un avversario politico, tutto quello che ha fatto è necessariamente una merda. Serve essere leali con chi hai di fronte, ed evitare di trasformare i processi politici in castigo di Dio. Vale, certo, anche con e per Salvini”.
Finalmente qlcn che ha aperto gli occhi giusto doveri internazionali ma devono rispettare le regole altrimenti via ????????
Bravo Rutelli mai essere negativi a prescindere. Ascoltare e poi trarre le conclusioni.
RUTELLI, COME HA FATTO A CAPIRE TUTTO QUESTO, CONDIVIDO MA NON ACCETTO DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA,. SVEGLIA! DA AGOSTO 2019 AD OGGI NE SONO STATI FATTI DI SBARCHI CLANDESTINI…. RUTELLI DOV’ERA?
Finalmente una buona diagnosi di una politica vergognosa Bravo Rutelli ?
Le ciabatte non gli piacciono più e nemmeno Zingaretti vuole cambiare , chissà se a Salvini possa interessare (spero di no)
Essere di sinistra vuol dire ,non tener conto delle esigenze del datore di lavoro e degli imprenditori che senza il loro supporto e’ improbabile che si possa garantire il lavoro a chi ne ha bisogno .
Essere di sinistra vuol dire non capire che se non si abbassano le tasse non si va avanti .
Essere di sinistra vuol dire ,non capire che non si può’ consentire a chiunque di entrare nel nostro Paese e fare da padrone compresi i delinquenti .
Essere di sinistra vuol dire ,non essere in grado di garantire una giustizia giusta che sia slegata dalla politica .
Essere di sinistra vuol dire ….non aver capito quello che serve al nostro Paese !
Bravo Rutelli hai centrato il problema .
Non è possibile che non si possa fare una critica alla politica di accoglienza del PD e a quella europea che si viene tacciati di fascismo.
Con questi sistemi il PD sta regalando tutta la destra liberale e democratica al peggior fascismo.
La pensa esattamente come me, infatti non bisogna pensare solo a salvarli e farli sbarcare, bisogna pensare al dopo al lungo tempo. Cosa faranno negli anni, visto che l’Europa non li vuole.
Con il pensiero di Rutelli si intravede ancora l’anima della sinistra italiana : Amare ma punire, metaforicamente perchè vanga assorbito e messo in atto dai Governanti per il bene di tutti e per la nostra Italia che sta perdendo pezzi.
Buon senso. Che molti hanno perso