Ricerca britannica: telefonino come una droga. Giovani nel panico se glielo tolgono
Sempre incollati al telefonino, che ormai, secondo molti genitori, è diventato come una droga per i nativi digitali. A testimoniare la realtà della “dipendenza da smartphone” è uno studio britannico condotto fra i giovanissimi. Secondo l’indagine, i ragazzi ormai finiscono «in preda al panico» o si sentono particolarmente turbati quando si nega loro il cellulare. O magari quando scoprono all’improvviso che non c’è campo, né il wifi. Quasi un quarto dei giovani – è l’allarme lanciato dalla ricerca elaborata dagli psichiatri del King’s College di Londra – è talmente attaccato al proprio telefonino da aver sviluppato una dipendenza. Come se non bastasse, i nativi digitali non sembrano in grado di controllare la quantità di tempo che trascorrono interagendo con il telefonino. Tale atteggiamento – spiegano gli studiosi – è spesso causa di «gravi conseguenze» per la salute mentale. La ricerca, pubblicata su Bmc Psychiatry, ha analizzato 41 studi che hanno coinvolto 42mila giovani in un’indagine sull’uso problematico degli smartphone.