Nuova tegola per Renzi: indagato per corruzione Sammartino. È il suo big in Sicilia

1 Dic 2019 19:49 - di Davide Ventola

Piove sul bagnato per Matteo Renzi e per i suoi esponenti di spicco. La Digos della Questura di Catania ha notificato un avviso di garanzia al deputato regionale siciliano di Italia Viva, Luca Sammartino, ex esponente del Pd. La notizia, riportata dal sito internet locale Meridionews, è stata confermata in ambienti qualificati. Il reato ipotizzato è quello di corruzione elettorale ed il giovane politico etneo risulta indagato dalla Procura di Catania insieme ad altre persone nell’ambito di indagini della polizia di Stato sulla campagna elettorale delle Politiche del 2018. Alle ultime regionali del 2017, Sammartino arrivo’ ad avere ben 32mila preferenze.

Il deputato siciliano sotto inchiesta: “Sono fiducioso”

«Anche questa volta sono sereno del mio operato e dimostrerò la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati nelle sedi competenti. Sono fiducioso nel lavoro della magistratura a cui va il mio rispetto per la funzione che svolge all’interno delle istituzioni democratiche. Affronto con assoluta tranquillità questa vicenda». Lo afferma Luca Sammartino, parlamentare di Italia Viva, in merito all’indagine a suo carico riportata da una testata on line locale è confermata da ambienti qualificati.

Sammartino punta alla carica di governatore in Sicilia

Come scrive proprio Meridionews, «due anni fa, Sammartino sancì a suon di preferenze il suo ruolo di primo piano nella politica siciliana. I 32mila voti ottenuti in Sicilia lo incoronarono reuccio dell’Ars nonché attore di primo piano del Partito democratico, cui aveva aderito nel 2015 confluendo assieme l’intero movimento centrista Articolo 4. L’esperienza dem si è conclusa nelle scorse settimane, con l’evento in pompa magna alle Ciminiere di Catania, alla presenza di Matteo Renzi. Sammartino e la area si sono aggregati a Italia viva, la neonata creatura dell’ex presidente del Consiglio. L’obiettivo sarebbe la candidatura proprio di Sammartino a governatore della Regione Siciliana».

«A me non fa paura niente: male non fare, paura non avere. A me possono guardare tutto. Io non difendo me stesso, possono guardare tutto di me, ma combatterò e combatteremo come Italia Viva perché le condizioni di civiltà per i cittadini siano garantite e non si diventi un paese sudamericano». Così l’ex premier Renzi intervenendo alla convention toscana di Italia Viva a Pistoia.

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