Renzi sarà il peggiore di tutti, ma il tema dei soldi (propri) alla politica non può più essere eluso

29 Nov 2019 12:03 - di Francesco Storace

Renzi antipatico? Larga parte del Paese la pensa così. Mentitore seriale? Spesso dà questa impressione. Personaggio da manovre disperate di Palazzo? E’ difficile aver dubbi in proposito. Ma il comportamento politico di Renzi non può diventare l’alibi per sfuggire al tema del finanziamento della politica. E una personalissima riflessione ci sta.

Sui comportamenti leciti o no, la magistratura valuterà. Le questioni di carattere politico, diciamo, non sono però materia eludibile. Neanche per Renzi, che spara a raffica perché sotto attacco. In altri casi imbarazzanti ha taciuto, come quello della sua neodeputata Occhionero, quella che aveva assunto il portaborse finito in galera per mafia. Lì è stato zitto. E chiedevamo un giudizio politico, non certo di carattere penale.

I soldi alla politica sono sempre un reato?

Però la questione Renzi un problema lo evidenzia. E, grillini volenti o no, proprio il finanziamento della politica è da affrontare con serietà. Anche se parliamo della sua fondazione Open.

Perché sta diventando tutto una burla con risvolti penali. Se il leader di Italia Viva ha approfittato ricavando quattrini per la sua villa pagherà. Ma davvero si può sostenere a cuor leggero che se una persona è nominata in un ente e vuole contribuire alle fortune del proprio partito, fosse solo per una forma di ringraziamento per averne sostenuto la candidatura e il merito, questo diventa automatica roba da codice penale?

Dopo Renzi indagheranno parlamentari e assessori…

E i parlamentari ormai sempre piu’ nominati anziché eletti, dovranno essere indagati per il mensile che versano al partito come contributo? Vale anche per chi dà soldi alla Casaleggio associati per il solo fatto di essere deputato o senatore?

Su questa deriva ci andremmo molto cauti. Renzi sarà senz’altro il peggiore del mondo – e a ben vedere c’è addirittura qualcuno ancora peggio – che non si fa mai sfuggire la polemica sui denari altrui. Ma si dovrà pure stabilire da qualche parte che se voglio dare soldi miei a chi dico io non per forza debba esserci qualcosa di illecito. Se il partito mi fa fare l’assessore diventa un reato il contributo? Finiremo per essere indagati per aver offerto un piatto di spaghetti prima di una nomina ministeriale o locale.

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