Meloni: «Chiedere scusa al Pd per Bibbiano? Neanche per idea. Il giudizio finale spetta ai giudici»

5 Dic 2019 14:23 - di Eugenio Battisti

Nessuno deve chiedere scusa su Bibbiano. Dai microfoni di Radio24 Giorgia Meloni replica al pressing del Pd che, dopo la revoca dell’obbligo di firma al sindaco dem, Andrea Carletti, pretende le scuse. Di chi ha acceso i riflettori sulle responsabilità emerse dall’inchiesta Angeli e demoni.

Meloni: nessuno deve chiedere scusa su Bibbiano

«Credo che nessuno debba farlo», dice la leader di Fratelli d’Italia ricordando che ancora ci sono dei provvedimenti in corso nei confronti del sindaco di Bibbiano e di altre persone. «Se sono colpevoli o inncenti lo deciderà la magistratura. Mi sfugge invece l’accanimento preventivo del Pd su tutta la vicenda. Che se fosse confermata, sarebbe un fatto atroce e inammissibile per un Paese civile. Non quello delle persone che hanno chiesto di andare fino in fondo. Di sapere la verità sul sistema di affido che avrebbe tolto per interesse i figli alle famiglie naturali. E ha acceso i riflettori su tutta la complicata  vicenda». La Meloni conferma il suo garantismo e dice di sperare che non sia vero. Ma denuncia la tendenza di qualcuno a insabbiare. «Se quanto è ipotizzato fosse accaduto, dovremmo saperlo oppure no?».

Meloni: «Il Pd ha esagerato nella difesa»

Quello che sorprende e fa pensare, secondo la leader di FdI, è la difesa senza precedenti fatta dal Pd nei confronti del suo sindaco. «Personalmente ho sempre utilizzato il condizionale. Sono stata la prima ad andare a Bibbiano e non ho mai nominato il Pd. Perché non mi interessano le implicazioni politiche. So che un grande partito può non sapere tutto quello che fanno i suoi rappresentanti sul territorio. Ma trovo incredibile che prima ancora che io arrivassi a Bibbiano, Zingaretti già mi aveva attaccato.  Non siamo noi. È  la sinistra che ha acceso i riflettori sul suo interesse nella vicenda,  facendo quadrato intorno al sindaco e agli ex sindaci coinvolti nell’inchiesta. Posso dire che nel dubbio io questa difesa ad un mio sindaco non l’avrei fatta? Posso dire che i comunicati di solidarietà del Pd al sindaco di Bibbiano mi sono sembrati un po’ eccessivi?».

Perché questa difesa cieca di qualcosa che non ha funzionato? «Se al posto di un rappresentante del Pd ci fosse stato un sindaco di Fratelli d’Italia, avremmo avuto i caschi blu dell’Onu…», dice ironica.

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