Discount della droga alle porte di Roma: arrestati pusher stranieri. Il sindaco di Montorio Romano: “Ora siano espulsi”
Avevano trasformato la loro casa in un punto di spaccio aperto h24. Una sorta di negozio no-stop con tanto di 3×2 per i clienti più affezionati. Protagonista una coppia di coniugi, lui marocchino e lei italiana, considerati i vertici di una organizzazione di pusher stranieri ben radicata sul territorio. Si tratta dell’ennesimo episodio di spaccio scoperto a Montorio Romano, comune alle porte della Capitale, dove l’amministrazione è impegnata da tempo in una battaglia per la legalità al fianco dei cittadini e delle forze dell’ordine. L’operazione, condotta dai carabinieri della compagnia di Monterotondo, ha portato all’arresto di 8 persone.
Pusher in azione anche ai domiciliari
Le indagini sono durate quasi un anno e hanno documentato 49 episodi di spaccio, con cessione di droga anche a minori. Gli uomini dell’arma, anche attraverso l’ausilio di telecamere nascoste, hanno potuto accertare che nella maggior parte dei casi lo spaccio avveniva attraverso la finestra di casa dei due coniugi. La coppia cedeva per lo più cocaina, che gli acquirenti pagavano in media 50 euro a dose. Per i clienti più assidui erano in vigore delle tariffe agevolate: per l’acquisto di più dosi i prezzi scendevano a 30 euro a dose. Una sorta di ”3×2” per chi si ”fidelizzava”. Anche gli assuntori in difficoltà economiche godevano di agevolazioni: potevano pagare tramite “pegni”. L’acquirente cedeva temporaneamente agli spacciatori il proprio cellulare per riprenderlo solo a debito saldato. In alcuni casi lo spaccio avveniva nei pressi delle abitazioni degli altri arrestati. Spesso, invece, i pusher si rifornivano alla finestra della coppia capofila per poi vendere in strada e restituire al termine della ”vendita ambulante” i proventi, sempre tramite la solita finestra. In alcuni casi gli spacciatori continuavano a operare anche se, in teoria, costretti ai domiciliari.
Il sindaco: “Allontanare questi individui dal nostro territorio”
Apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine è stato espresso dal sindaco, Domenico Di Bartolomeo, e dall’amministrazione comunale. “La sacrosanta indignazione dei cittadini rappresentata circa un anno fa e la battaglia condotta insieme all’amministrazione comunale in merito all’incessante richiesta di legalità sta dando i suoi frutti”, si legge in una nota del Comune di Montorio Romano. L’amministrazione però ha anche espresso rammarico per l’immagine lesiva che emerge da questi episodi criminali. Un’immagine che non rappresenta la comunità di Montorio. E di fronte alla quale sindaco e amministrazione chiedono che “questi individui vengano definitivamente allontanati dal territorio comunale. E’ dichiarato, infatti, che gli stessi, incuranti dei provvedimenti cautelari continuavano a vendere cocaina”. “Chi vuole delinquere lo faccia a casa propria”, si legge ancora nella nota del Comune, che invita tutta la comunità cittadina a farsi parte attiva nel mantenimento di un sano tessuto sociale e di una cultura della legalità.