Sinistra senza vergogna: il consigliere Pd tiene una “lezione” al liceo e la usa per insultare Meloni
Fuori la politica dalle scuole, ma non se a farla è la sinistra. L’ennesimo caso in questo senso arriva da un liceo di Massa, e vede protagonista non un incauto insegnante, ma un eletto nelle istituzioni. Il consigliere regionale del Pd, Giacomo Bugliani, che – secondo quanto denunciato dagli esponenti locali di FdI – avrebbe trasformato una lezione su “La parola in politica” in “un comizio contro Giorgia Meloni”.
La lezione diventa “un comizio contro Giorgia Meloni”
“Un consigliere regionale del Pd fa finta di fare lezione in classe ad un liceo a Massa, in realtà fa un vero e proprio comizio. E porta come esempio negativo il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni”, ha denunciato il deputato Giovanni Donzelli, annunciando che presenterà una interrogazione al governo. L’esponente di FdI ha quindi spiegato che l’occasione è stata “una lezione sulla comunicazione, dal titolo La parola in politica”, che garantisce anche crediti formativi. “In modo vile, ancora una volta la sinistra usa, a pochi mesi dalle regionali, la scuola per la propria propaganda politica. Anzi per una bassa denigrazione dell’avversario politico“, ha commentato Donzelli. A far emergere il caso sono state “alcune testimonianze” raccolte dal capogruppo di FdI in Consiglio comunale a Massa, Alessandro Amorese, e al portavoce provinciale, Marco Guidi. Da questi racconti è emerso che Bugliani “avrebbe fatto un vero e proprio comizio, parlando di Meloni come emblema di bassezza nel panorama politico“. “Opinioni personali che vanno persino oltre la normale dialettica. E che, in un contesto scolastico, sono ampiamente e completamente fuori luogo”, ha sottolineato il deputato.
Un progetto scolastico sotto l’ala del Pd
“La lezione – ha quindi ricordato Donzelli – rientra in un ciclo di incontri organizzato dal liceo classico Pallegrino Rossi di Massa, al quale partecipa anche l’ex sindaco Alessandro Volpi (Pd), sconfitto dal centrodestra alle ultime elezioni amministrative. Vogliamo sapere se sia solo un caso che alla lezione in classe presiedesse un’insegnante già consigliera comunale e candidata alle ultime elezioni nelle liste del Partito democratico. Purtroppo – ha concluso Donzelli – siamo di fronte all’ennesimo caso di utilizzo spregiudicato delle istituzioni da parte della sinistra. Si tratta di un fatto grave per il quale chiediamo spiegazioni: chiederemo la sospensione del progetto”.
(Foto pubblicata da Giovanni Donzelli sulla sua pagina Facebook)
Vizietto della sinistra che non svanisce mai….hanno monopolizzato l’istruzione scolastica già dal dopoguerra, OBBLIGANDO a studiare la storia scritta ed inventata da loro,ora, dopo più di 70 anni, passano le giornate a combattere il Fascismo e Benito Mussolini ( certo sennò come potrebbe continuare ad esistere l’anpi?) facendo sorridere fin i nostalgici che,nel frattempo, hanno mantenuto il pensiero ma lo hanno applicato alla realtà della realtà storica in cui viviamo…..mentre loro sono sempre solo fermi a bella ciao, la memoria e alla negazione della storia. Grazie a Dio col passare degli anni, le persone hanno cominciato a capire ed è sotto gli occhi di tutti il grande spostamento a destra delle popolazioni europee, tanto che sono stati costretti a vietare per legge l’ideologia di chi non la pensa come loro!!! Ma ( secondo loro) non lo faceva già proprio quel Personaggio che loro combattono ogni giorno??Fantastici,continuate con la vostra bella ciao ,