Muro di Berlino 30 anni dopo: quei Viaggi della Memoria inaugurati dal centrodestra
Il Muro di Berlino. Durante il mio mandato di Assessore alle politiche educative e scolastiche di Roma Capitale dal 2008 al 2011, ho tenuto conto delle necessità di arricchimento dell’offerta formativa per le scuole di ogni ordine e grado. Attenzione speciale ho riservato ai Progetti della Memoria che sono stati ampliati da quello che ereditavo, sulla Shoa, ad altre tematiche. Tali progetti hanno approfondito alcuni momenti fondamentali della storia del Novecento. Si è riproposto il viaggio ad Auschwitz introducendo delle importanti novità. In accordo con la comunità ebraica, come testimonia Riccardo Pacifici nel mio libro “Roma fa Scuola”.
“Abbiamo condiviso l’idea di spostare il baricentro del racconto della storia degli ebrei dalla tragica vicenda di vittime della Shoah, a quello del patrimonio storico e culturale”. Lo scrive Pacifici nel mio libro. “Per dare agli ebrei un’altra immagine, abbiamo organizzato con Laura l’incontro tra i giovani della nostra comunità e i ragazzi dei viaggi della memoria. E questo affinchè si conoscessero durante le festività ebraiche, in particolare la festa di Channukka’ (la festa delle luci che ricorre a dicembre)”.