La Bella addormentata esiste davvero. È una 17enne colombiana: ha dormito 2 mesi di fila
Un sonno profondo e prolungato durato quasi 2 mesi. Come nella favola della Bella addormentata. È l’esperienza di una diciassettenne colombiana vittima di una malattia rara, la sindrome di Kleine-Levin. Sindrome conosciuta anche con il nome della fiaba dei fratelli Grimm.
La giovane colombiana Sharik Tovar – come riporta Livescience – ha frequenti episodi di addormentamento prolungato, accompagnati a volte da perdita di memoria. Nel caso della crisi più lunga, 48 giorni di sonno filato, non riusciva a riconoscere il volto della madre al risveglio. Nonostante tutto la ragazza, ad esclusione degli episodi di sonno prolungato, vive una vita normale e non ha altri sintomi.
Della rara sindrome della Bella addormentata sono riportati solo 40 casi nel mondo e ad essere colpiti sono soprattutto gli adolescenti che, a causa della malattia, soffrono di sonnolenza diurna eccessiva, con momenti di ipersonnia che possono durare da una a 2 settimane e ripetersi una o più volte in un anno. Si tratta di una patologia neurologica di cui si conosce ancora poco, per la quale non ci sono cure e che il più delle volte si risolve spontaneamente con il tempo, verso i trent’anni. Naturalmente, ci sono anche i casi opposti.
Nel caso della Bella addormenatata colobiana la madre, per nutrirla e idratarla durante il sonno prolungato, ha utilizzato dei biberon. La donna per prendersi cura della figlia ha dovuto lasciare il lavoro. E per questo ha chiesto aiuto alle autorità colombiane. Che dovrebbero svolgere a funzione di principe azzurro…