Alla politica mancano etica e anima. Per questo la magistratura straborda e non paga quando sbaglia

24 Nov 2019 6:00 - di Francesco Storace
giustizia

Giustizia, manca poco più di un mese all’alba. Il primo gennaio scatta la prescrizione senza fine e la maggioranza si balocca. Il tema continua a provocare scintille fino all’incendio finale. La prescrizione sadica decisa da Bonafede – subita ieri dalla Lega e oggi dal Pd – è figlia di una politica che soffre un complesso di sudditanza nei confronti della magistratura. Le regole del processo vogliono continuare a deciderle i togati al posto di chi deve approvare le leggi.

Se la magistratura straborda, e si arriva persino a negare la prescrizione nonostante esista da qualche parte un diritto a non essere appesi per tempi infiniti alla giustizia, è colpa della politica. Di una politica senza etica e senza anima.

Il coraggio che manca alla politica

Dobbiamo dirlo con chiarezza. Il garantismo deve cibare gli affamati di giustizia per i cittadini comuni e non essere usato come una clava da una classe politica troppo spesso pescata con le mani nel sacco. Se il dibattito continua tra la curva giustizialista e la tribuna garantista, non andiamo da nessuna parte.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Nino 24 Novembre 2019

    Da alcuni decenni la Politica fatta dalla sinistra ha lasciato molto spazio alla Magistratura, la quale ben volentieri lo ha occupato. Adesso diventa difficile riconquistare tale spazio. A meno che il centro destra sia in grado di farlo.

  • Marco Angeletti 24 Novembre 2019

    La prescrizione è figlia di un parlamento incapace di legiferare e ostaggio della magistratura!???

  • Giuseppe Malaisi 24 Novembre 2019

    si ma qualcuno fa forse qualcosa per impedire che i magistrati che sbagliano poi paghino di persona ?