Urzì (FdI): «Gli altoatesini non sono interessati al doppio passaporto. Lo dicono i sondaggi»
«La maggioranza degli altoatesini non ha interesse ad ottenere la doppia cittadinanza italiana ed austriaca. A due intervistati su tre il doppio passaporto non interessa. Questo il dato saliente che emerge dalla ricerca della società Gaismair presentato ieri a Vienna. Solo il 13% degli altoatesini di lingua tedesca richiederebbe effettivamente il passaporto austriaco». A sostenerlo è Alessandro Urzì, consigliere regionale e provinciale de L’Alto Adige nel cuore Fratelli d’Italia.
Alto Adige, Urzì: «Ecco i dati del sondaggio»
«Come avevamo sempre detto – osserva Urzì – il passaporto austriaco non interessa neppure i nostri concittadini di lingua tedesca. I dati del sondaggio a riguardo sono inequivocabili. Seppure accolta con grande entusiasmo dai secessionisti di Suedtiroler Freiheit, si è trattato della solita provocazione ai fini elettorali dei Freiheitlichen del cancelliere Sebastian Kurz in affanno a recuperare consenso nell’ormai infinita campagna elettorale austriaca. Trappola in cui la Svp era caduta con tutte le scarpe, facendosi ancora una volta tirare nel mezzo di uno scontro etnico inutile e fuori dalla storia».
«Basta fughe in avanti della Svp»
E infine il coordinatore regionale di FdI conclude: «Dopo la marcia indietro sul nome Alto Adige, la Svp prenda atto della voglia di pacifica convivenza di tutti gli altoatesini e la finisca con queste fughe in avanti che non fanno bene a nessuno. Si riconosca l’Autonomia come valore fondamentale di questa terra e si guardi al futuro evitando di riaprire vecchie ferite. Oggi più che mai si sente la necessità di una moratoria in Consiglio provinciale su questi temi etnici che mettono a dura prova la tranquilla convivenza dei tre diversi gruppo etnici in Alto Adige».