CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli in tv difende il Rdc per gli ex brigatisti. I social si scatenano e la fanno a pezzi

Società - di Martino Della Costa - 14 Ottobre 2019 - AGGIORNATO 14 Ottobre 2019 alle 18:15

Selvaggia Lucarelli nel mirino della Rete. E non solo degli haters. Va bene il motto «basta che se ne parli», ma stavolta per guadagnarsi i suoi minuti sulla ribalta della polemica televisiva la blogger si è spinta forse un tantino troppo oltre. O almeno così devono aver pensato i tanti, tantissimi utenti che sui social si sono scatenati in invettive più o meno educate a lei indirizzate. A dimostrazione che, va bene costruire una certa riconoscibilità sul paradosso e gli eccessi, ma quando si sfiora il tema economico del sussidio di Stato, non vale proprio tutto e il suo contrario. Anzi…

Selvaggia Lucarelli in tv difende il Rdc a ex brigatisti: il web insorge

Selvaggia Lucarelli a Non è l’Arena su La7 si dichiara a favore del diritto elargito agli ex brigatisti che hanno finito di scontare la pena. Reato archiviato, sussidio incassato: e per la blogger non fa una piega che anche chi contro lo Stato ha armato il proprio pugno, sparato e ucciso, possa percepire il reddito di cittadinanza. Ma se Selvaggia Lucarelli non intravede ostacoli all’andazzo, gli utenti social non la pensano come lei: e dal web piovono insulti. Copiosamente. A raccontarlo è la stessa giornalista su Twitter. «Ieri sera a @nonelarena ho discusso del reddito di cittadinanza agli ex brigatisti, sostenendo che lo Stato non si vendica e che chiunque finisca di scontare la sua pena è un cittadino uguale agli altri. Questo uno dei messaggi arrivati stamattina», aggiunge poi la Lucarelli che pubblica un messaggio sonoro inequivocabile: «Sei una grandissima tr….. comunista di m….», afferma un hater.

Difesa d’ufficio di Rita Dalla Chiesa: solo dai post, non sul Rdc a ex-br

E giù con post e tweet di chi l’attacca e chi, più sommessamente, prova a difenderla. Almeno in parte. Con toni molto più pacati, e prendendo le distanze dal contenuto del messaggio d’insulti, interviene tra i tanti anche Rita Dalla Chiesa che, pur non condividendo il livore di certe esternazioni, si mostra comunque contraria alla posizione espressa dalla Lucarelli. «Ignobile il messaggio che ti è arrivato. Ma sul resto, come puoi immaginare, non sono d’accordo. Reinserimento nel lavoro, a fine pena, sacrosanto. Reddito di cittadinanza per chi ha fatto guerra allo Stato con morti e feriti, no. Ti abbraccio», spiega la Dalla Chiesa. Come a dire: gli insulti no, ma una sera contestazione di quanto ha provocato le offese era dovuta.

C'è un commento, partecipa alla discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

C'è un commento:

  1. GIUSEPPE NISTICO' ha detto:

    all’idiozia non vi è limite.tentativo di rimpostare la figure dei terroristi,come cittadini che hanno sbagliato, come uccidere un servitore dello stato sia un reato di poca cosa. questo
    è il risultato di una politica strisciante della sinistra che tende ad inalzare queste figure come persone idealiste da imitare.alla faccia della giustizia)

di Martino Della Costa - 14 Ottobre 2019