Il giallo delle fondine: «Davano problemi». «Nessuna prova»: è scontro tra Ministero e sindacato

5 Ott 2019 17:50 - di Redazione
fondine polizia

Esplode il giallo delle fondine. Proprio a ridosso della strage in questura a Trieste, il Sap denuncia: «Da tempo chiediamo a gran voce dotazioni idonee». Immediata la replica del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero: «Speculazioni».

Il giallo delle fondine: la denuncia del  Sap, la replica della Ps

È scontro tra Sap e Ps sulle fondine in dotazione ai due agenti uccisi: «In un giorno così drammatico ci si sarebbe aspettati, almeno da chi veste la stessa divisa, un rispettoso cordoglio per le vittime e le loro famiglie», scrive il Dipartimento di pubblica sicurezza in una nota del giorno dopo la morte dei due poliziotti della Questura di Trieste, bollando denunce e dubbi mossi dal Sap (Sindacato autonomo di polizia) come «odiose speculazioni, generate ieri da un rappresentante del Sap, nel tentativo di correlare la tragica morte di Matteo e Pierluigi all’inadeguatezza dell’equipaggiamento in dotazione». «Allo stato attuale degli accertamenti», commenta il Dipartimento, è «priva di fondamento ogni arbitraria ricostruzione della dinamica».

Lo scontro tra Sap e Dipartimento di sicurezza a colpi di dichiarazioni

Ricordiamo che a riguardo il Sap ha sostenuto che «nella vicenda dei due agenti uccisi ci sono stati problemi con le fondine». Spiegando che al primo agente l’assassino ha sfilato la pistola perché aveva una fondina vecchia. Al secondo agente ucciso, la fondina sarebbe stata strappata dalla cintura quando ormai era già in terra». Una ricostruzione rispedita al mittente dal Ministero. La nota del Viminale dichiara sconcerto per «la sicumera con cui si traggono frettolose conclusioni sulla inequivocabile riferibilità dell’accaduto alla presunta inadeguatezza della fondina. E sconvolge che alcuni, al fine di ottenere visibilità, speculino sulla morte dei colleghi caduti in servizio, profanando il dolore dei loro cari e della intera comunità».

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