E alla Leopolda irrompe il murale su Renzi: zombie di un’“Italia morta vivente”

18 Ott 2019 12:44 - di Ginevra Sorrentino
Murale su Renzi

Quando mancano poche ore all’alzata di sipario sulla Leopolda, è gia Matteo Renzi show. Suo malgrado. Già perché l’ex premier è il protagonista dell’incursione satirica dello street artist TvBoy, arrivato a Firenze con una nuova provocazione su leader transfugo del Pd. Un murale su Renzi in versione zombie che cammina in un “Italia Morta Vivente”. E “Italia Morta Vivente” è proprio il titolo dell’opera, che arriva dopo Le Tre Grazie, l’opera “omaggio” al nuovo governo giallo-rosso, apparsa anche sul Financial Times. Una provocazione che segna una nuova tappa nel racconto artistico di TvBoy e che la dice lunga su nascita, motivazioni e prospettive della creatura renziana appena nata.

Alla Leopolda il murale su Renzi zombie di un “Italia Morta Vivente”

Su un muro del piazzale di Porta a Prato a Firenze. A pochi passi dall’ex stazione Leopolda, dove questa sera si aprirà la kermesse politica dell’ex premier fondatore del nuovo partito Italia Viva, Renzi è stato ritratto come una sorta di morto vivente. Accanto a lui, una lapide con la bandiera italiana con una croce e la scritta “Italia viva (quest’ultima parola appare barrata) morta vivente”. E sul sito ufficiale dello street artist, Tvboy.it , si spiega l’ovvio. Ossia che il murale “Italia Morta Vivente” gioca «sul nome scelto dall’ex segretario del Pd, per il suo nuovo movimento politico. Partito che da alcuni analisti è stato visto come il tentativo di Renzi di non morire politicamente dentro il Partito Democratico».

La provocazione dello street artist alla Leopolda insieme ad altre 2

L’irruzione nel capoluogo toscano dello street artist è stata l’occasione «per porre l’accento su altri due temi di grande importanza, al centro del dibattito internazionale», spiega lo stesso artista sul sito. Dall’immigrazione, rivisitata con il murale European Parliament School Report installato in via dei Bardi. Alla guerra in Siria, con l’ultimo massacro dei curdi, a cui l’autore ha dedicato un terzo murale installato in via dei Bardi. Una rilettura drammatica del tema delle morti in mare, intitolato I Fought for Freedom e installato in piazza della Repubblica. Un omaggio alle tantissime donne curde, attiviste e combattenti, morte in guerra. «Un’immagine iconica, che vuole lanciare un messaggio di pace, ma allo stesso tempo ricordare come l’Occidente abbia lasciato da sole queste donne, mentre sacrificavano la propria vita, lottando contro l’Isis», conclude TvBoy.

 

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