“Alto Adige” abolito per legge. Meloni: “Il governo si opponga a questa vergogna”

13 Ott 2019 20:13 - di Giovanni Pasero

«Continua l’ignobile guerra di aggressione della Svp e dei secessionisti sudtirolesi all’italianità dell’Alto Adige. È vergognosa la decisione del Consiglio provinciale di Bolzano di cancellare le parole “Alto Adige” e “altoatesino”. Fratelli d’Italia chiede al Governo di rispondere con nettezza a questo inaccettabile affronto e di impugnare immediatamente questa scandalosa legge anti-italiana, che calpesta la Costituzione e la nostra storia». Con queste parole, Giorgia Meloni commenta la notizia della legge locale che vieta l’uso dei termini Alto Adige e altoatesino.

FdI compatta: “Una legge anti-italiana”

«FdI chiede al governo di impugnare questa vergognosa legge anti-italiana che in un colpo solo calpesta Costituzione e storia. Basta con le aggressioni secessioniste nei confronti dell’Alto Adige». Lo scrive il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida. 

La Provincia di Bolzano ha cancellato il termine Alto Adige dai documenti ufficiali «Siamo sicuri che il governo non modificherà questa legge”, hanno commentato dalla Svp. Forse perché il Sudtiroler Volkspartei ha un peso significativo nel Conte bis, con i suoi tre senatori in appoggio alla maggioranza. 

Su Twitter, Fabio Rampelli, sollecita l’intervento dell’esecutivo. «Il governo impugni l’abolizione delle denominazioni Alto Adige e altoatesini decisa dalla provincia autonoma di Bolzano. E riveda immediatamente il suo Statuto. Basta pagare miliardi per la ricchezza di gente che ci insulta e discrimina», conclude il vicepresidente della Camera.

Alto Adige, protesta anche Carlo Cottarelli

Sul tema sollevano perplessità persino alcuni esponenti di centrosinistra. L’ex mister spending review, Carlo Cottarelli denuncia: «Il consiglio provinciale di Bolzano vota un provvedimento che, per quanto parziale, crea un precedente pericoloso: il termine Alto-Adige viene soppresso, quello Sud Tirolo no. Cose da pazzi. È così che si fa l’Europa?». Cottarelli omette di dire che in consiglio provinciale la sola forza politica a votare no è stata Fratelli d’Italia. Il disegno di legge è stato infatti approvato con 24 sì, del Suedtiroler Volkspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen, un no di L’Alto Adige nel cuore-Fratelli d’Italia, e cinque astensioni tra Pd, Verdi, Lega e Team Koellensperger. La regola entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. Resta invece invariato il vocabolo in lingua tedesca, Suedtirol. 

Commenti

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  • Andrea Colaiacomo 15 Ottobre 2019

    A me sembra l’ennesima provocazione che non giova a nessuno e che rischia di rendere ancor più difficili e tesi i rapporti fra le due o tre comunità (ci sono anche i ladini, non dimentichiamolo) che popolano l’Alto Adige. Questa volta però non sono i soliti partiti secessionisti a rimestare nel torbido, ma c’è anche il SVP che, seppur sostenuto da un elettorato per lo più moderato, per paura di essere considerato troppo debole e filo italiano ha iniziato a cavalcare le farneticazioni e le provocazioni dei partiti secessionisti austrofili, la cui arroganza è pari solo al livore anti-italiano che hanno sempre apertamente dichiarato. Spero tuttavia che predomini il buon senso, come ha recentemente dichiarato il grande Thoeni, ricordando ai suoi corregionali di lingua tedesca che la provincia di Bolzano ha potuto prosperare grazie all’ampia autonomia che gli è stata concessa (e non grazie alle provocazioni e al razzismo di fondo coltivato da una minoranza di irresponsabili, ma questo lo aggiungo io).

  • Luigi 15 Ottobre 2019

    Non sono assolutamente d’accordo da eliminare è Suedtirol … siamo in Italia non in Austria…solo i benefici dall’Italia vero!

  • Roberto Baggio 14 Ottobre 2019

    Commissariamo l’Alto Adige e mandiamo i mlitari a prenderne il controllo. Aboliamo il bilinguismo e obblighiamo all uso dell Italiano negli uffici pubblici

  • avv.paolo pieraccini 14 Ottobre 2019

    E’ una vergogna.Ma da questo governo aspettiamoci di più e di peggio

  • Franco Sensi 14 Ottobre 2019

    Credo che l’aver voluto italianizzare, con la trasformazione dei toponimi e persino dei nome delle genti, sia stato una delle cose di cui ci dobbiamo vergognare. Io sono assiduo frequentatore del Sud Tirolo ed ho grande rispetto per quelle genti, per la loro cultura e per le loro diversità. Di questo rispetto mi sento contraccambiato, come Italiano. Vorrei ricordare che l’Impero Austro-Ungarico, mai si sognò neanche lontanamente, di germanizzare i territori a loro soggetti (Lombardia, Veneto, ecc.). Così come dobbiamo pretendere che venga rispettata la nostra cultura (che l’immigrazione indiscriminata sta mettendo in grande crisi), dovremmo essere garanti anche delle differenti culture di tutti i cittadini, indipendentemente da la loro appartenenza allo Stato Italiano.

  • carlo 14 Ottobre 2019

    BOICOTTARE questa regione nella stagione delle vacanze sarebbbe il minimo e inutile protestare con questi incivili krucchi BOICOTTARE i ristoranti che ti
    accolgono in malo modo BOICOTTARE gli impianti sciistici dove pur essendo in italia continuano a parlare nei loro dialetti krucchi sarebbe la mossa piu’ sensata per ricompensare la loro intelligenza bassoatesina vediamo cosa fara’ questo governo ITALIANO