Al Giro d’Italia mazzette per asfaltare le strade. Emerge una tangente da 60mila euro

19 Ott 2019 11:17 - di Redazione
Giro d'Italia

Per asfaltare uno dei tratti più importanti del Giro d’Italia 2018 è stata pagata una tangente da 60mila euro. È quanto emerge dai verbali di un funzionario di primo piano dell’Anas siciliana, L’uomo è stato coinvolto nella maxi-operazione delle Fiamme Gialle.

Come riporta dettagliatamente LiveSicilia, si tratta di due appalti. Riguardano la Sp 24 e la Sp57, strade che si trovano sopra il comune di Ragalna, in provincia di Catania. «I soldi sono tanti», chiede il Pm al funzionario durante l’interrogatorio. «L’anno scorso, sempre quando c’è stato il Giro d’Italia…», la risposta. Un maggiore della Guardia di finanza – nucleo di polizia economico finanziaria – ricorda che è stata asfaltata la strada da Ragalna «fino a su».

Nel verbale integrale – di cui LiveSicilia è in possesso – l’uomo conferma che si tratta proprio della strada asfaltata nel 2018. «Quindi queste – continua il finanziere – sono le mazzette del Giro d’Italia». A confermare le dichiarazioni del funzionario è anche un altro big dell’Anas. Per le tangenti nell’asfalto i due sono indagati insieme a un imprenditore.

Le tappe in Sicilia di quel Giro d’Italia

Tappa 4 (191 km) CATANIA-CALTAGIRONE

Tappa molto mossa e costellata di difficoltà con numerosi saliscendi attraverso le asperità del sud della Sicilia. Due i GPM classificati, ma molte di più le salite compresa quella finale che porta nella parte alta di Caltagirone. La città viene attraversata nella sua parte centrale. Si passa vicino a luoghi famosi come la Scalinata di Santa Maria del Monte tutta rivestita di ceramica multicolore.

Tappa 5 (152 km) AGRIGENTO-SANTA NINFA

Si va nella Valle del Belice.

Tappa 6 (163 km) CALTANISSETTA-ETNA

Primo arrivo in salita del Giro 2018. Prima parte mossa con passaggi in Enna e Piazza Armerina. È il preludio alla scalata finale. Da Paternò si sale per 25 km con pendenze a crescere. Dopo Ragalna inizia la vera salita (inedita) su strada stretta attraverso parchi e colate laviche fino all’Osservatorio Astrofisico.

L’osservatorio Astrofisico, che si trova circa 3 km prima del Rifugio Sapienza (già arrivo di più tappe), è la stazione montana dell’Osservatorio di Catania intitolata a M.G.Fracastoro che ne fu direttore a fine anni ’50.

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