Torino messa a ferro e fuoco dai centri sociali: fioccano perquisizioni e arresti (Video)
20 Set 2019 11:14 - di Redazione
Quelle scene di guerriglia urbana scatenate dagli attivisti dei centri sociali di Torino contro la polizia che tentava di arginare l’onda d’urto di una rappresaglia sempre più virulenta e pericolosa, (di cui riproponiamo alcune sequenze in un video postato in basso), oggi hanno una prima risposta giudiziaria: la Polizia di Stato di Torino, dalle prime ore della mattina, ha dato inizio ad una vasta operazione per i gravi episodi di violenza verificatisi lo scorso 9 febbraio, in occasione della manifestazione organizzata dai gruppi anarchici a seguito dell’operazione “Scintilla” che ha condotto allo sgombero e al sequestro dello storico centro sociale Asilo.
Scontri tra anarchici e polizia per lo sgombero di un centro sociale
Le indagini della Digos di Torino, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, e che – data la provenienza dei vari soggetti coinvolti nella vicenda – hanno visto la collaborazione delle Questure di Milano, Ravenna, Sassari, Trento e Cuneo, sono infatti culminate in una serie di provvedimenti restrittivi attuati nei confronti dei militanti dei centri sociali. E allora, sono state adottate numerose misure cautelari nei confronti di militanti anarchici – provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Sardegna – indagati per i reati di lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e imbrattamento.
Disposte numerose misure cautelari per i militanti anarchici
Non solo: a quanto si apprende dalla Adnkronos, sarebbero tuttora in corso inoltre, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, diverse perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria di Torino. Per fare il punto sulle indagini, e in merito a maggiori dettagli sui provvedimenti di fermo, la Questura di Torino ha inoltro disposto un incontro con la stampa in cui aggiornerà e formalizzerà gli sviluppi della vicenda.