Stazione Termini, immigrati algerini scatenati: derubano senatore M5S e giudice

26 Set 2019 10:47 - di Redazione
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Derubati dalla stessa banda di nord africani nel giro di poche ore, entrambi nelle vie intorno alla Stazione Termini. È successo a un senatore del M5S, Gabriele Lanzi, e a un magistrato della Corte di Cassazione, L. S., vittime “illustri” di crimini che ogni giorno colpiscono numerosi cittadini e turisti.

Termini come un terreno di caccia

La prima vittima, come riportato da Metro News, è stata il magistrato: mentre era a pranzo in un ristorante della zona gli è stata portata via, senza che se ne accorgesse, la valigetta 24 ore, che conteneva tra l’altro documenti riservati. Poco più tardi è stata la volta del senatore grillino, scippato dei bagagli dopo essere stato distratto con un espediente: mentre un uomo gli chiedeva un’indicazione stradale e uno faceva il palo, un altro si portava via le sue valigie, all’interno delle quali c’erano pc, iPad e documenti.

In azione una banda di algerini

Proprio il senatore, che aveva visto in faccia i ladri, ha fatto scattare le ricerche. Dopo la sua denuncia, infatti, gli agenti del commissariato Viminale, guidati da Fabio Abis, hanno visionato le telecamere dell’area e poi rintracciato uno dei ladri, che continuava ad aggirarsi in zona senza remore. L’uomo, un algerino, aveva con sé una chiave di un B&B, all’interno del quale è stata poi ritrovato il “bottino” di entrambi i furti. Successivamente è stato rintracciato anche un secondo complice, anche lui algerino, mentre sono proseguite le indagini per rintracciare il terzo. Per tutti l’accusa è di furto aggravato in concorso.

 

 

Commenti

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  • 26 Settembre 2019

    Ogni tanto una buona notizia ! Cominciate a provare sulla vostra pelle, traditori della patria!