Roma, gli spacciatori sono immigrati e delinquenti italiani. L’azione della polizia

2 Set 2019 9:16 - di Redazione

Immigrati e delinquenti italiani. L’azione delle forze dell’ordine lo dimostra: lo spaccio di droga continua ad essere saldamente nelle loro mani. Una sorta di “unione” che diventa sempre più pericolosa. Basta analizzare quel che è accaduto nel giro di una settimana in vari quartieri della Capitale. I poliziotti hanno controllato metro dopo metro e sono scattate parecchie volte le manette.

A Centocelle hanno arrestato D.D., 35enne, della Guinea. Si era finto un avventore di un internet point e spacciava. Alla vista dei poliziotti, ha tentato di disfarsi di un grosso involucro che conteneva 11 piccoli contenitori di cellophane trasparente termosaldati, pieni di eroina. In più, lo straniero aveva 1130 euro in contanti.

In zona Aurelio, i poliziotti hanno messo sotto osservazione la casa di un cittadino egiziano. Hanno notato un singolare andirivieni di persone. A quel punto sono entrati nell’appartamento e hanno effettuato una perquisizione. Sono state trovate svariate dosi di hashish, eroina, cocaina, crack, metadone  nonché tutto il materiale necessario per il taglio e confezionamento della sostanza stupefacente. Gli agenti hanno sequestrato la droga e arrestato l’uomo, M.H.S.M., 56 enne egiziano.

Nel quartiere San Lorenzo è stato invece arrestato C.S., italiano 46 enne, colpevole di avere, all’interno della propria abitazione, hashish per un peso complessivo di 388 grammi. Oltre alla droga, già predisposta in panetti e singoli involucri pronta per essere smerciata,

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