Padre Sorge dimentica per ora Salvini e se la prende con Renzi: «È un immaturo»

18 Set 2019 11:28 - di Redazione

Padre Bartolomeo Sorge cambia bersaglio. E, dopo gli attacchi a testa bassa a Matteo Salvini, passa a prendersela con Matteo Renzi. «Renzi spacca il Pd. È un segno preoccupante di immaturità politica e di irresponsabilità in una situazione in cui l’Italia ha bisogno, più che mai, di unità», ha scritto il gesuita sui social.

Gli insulti a Salvini

Il commento è rivelatore: chiarisce che il problema per il prelato era tutelare il Pd e non la società italiana da quelle che riteneva iniezioni di «paura e odio» da parte dell’ex ministro degli Interni. Gli strali di Sorge, infatti, finora erano andati in quella direzione. «La mafia e Salvini comandano entrambi con la paura e l’odio, fingendosi religiosi. Si vincono, resistendo alla paura, all’odio e svelandone la falsa pietà», aveva cinguettato Sorge a ferragosto. «Conte premier? Ha mostrato di averne la stoffa, mandando a casa Salvini. Gli rimane, però, l’ombra del collaborazionismo (legge Sicurezza, ecc.). Potrà eliminarla?», aveva rilanciato alla fine del mese scorso.

Primo: tutelare il Pd

Problemi superati dagli eventi, a quanto pare. Perché oggi il problema è un altro: evitare che il fuoco amico possa indebolire il Pd in quella posizione di governo così avventurosamente conquistata. E non c’è più neanche la scusa del contrasto all’«odio e alla paura» a nasconderlo.

 

 

Commenti

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  • Amerigo De Cesari 18 Settembre 2019

    Il giorno che la Chiesa (od almenno una parte dei suoi sacerdoti) inizieranno a pensare alle cose spirituali ed alle anime dei loro fedeli (almeno di quelli rimasti), sarà un gran giorno per l’Italia e per la Chiesa Cattolica Apostolica Romana!