La Regione Toscana affida i corsi a un ente coinvolto nei fatti di Bibbiano

11 Set 2019 17:15 - di Redazione

Bibbiano? Che cos’era? L’operazione di minimizzazione politica repentina prosegue a passi spediti. «La Regione Toscana organizza corsi di formazione per assistenti sociali insieme al Cismai. Il Cismai, per capirci, è la scuola di psicologia forense cui afferiva la struttura di Bibbiano. Tra i relatori anche un candidato alle politiche nel M5S. Cinque Stelle e Pd…d’accordo tu tutto? Anche su Bibbiano». La denuncia arriva su Facebook da Antonio Tisci, già candidato di Fratelli d’Italia alle Elezioni europee. E fa capire qual è l’aria che tira.

Bibbiano, patto scellerato tra Pd e M5s

Quella dell’avvocato lucano è solo l’ultima denuncia in ordine di tempo. L’evento del 16 settembre a Firenze con il patrocinio regionale include personaggi molto vicini all’inchiesta. C’è infatti l’avvocato del guru torinese, Claudio Foti, protagonista assoluto dell’inchiesta Hansel & Gretel. Tra gli organizzatori c’è appunto il Cismai, che collabora con il Garante dell’infanzia.  Il Cismai, coordinamento italiano del servizi contro il maltrattamento, compare in molte storie di falsi abusi e affidi ingiusti.

Il panel del convegno del 16 settembre

Il convegno è intitolato “Proteggere i bambini e le bambine dalla violenza assistita”. Il tema centrale e, dunque, quello degli abusi sui minori. Ma, nella scaletta dell’evento, non vi è traccia di interventi per parlare degli scandali di Bibbiano. Eppure tra gli interventi ci sarà quello di Andrea Coffari, avvocato difensore di Claudio Foti. Il suo intervento s’intitola cosi: “Violenza su donne e bambini: apologia della pedofilia, negazionismo, cattivi maestri e ddl Pillon-Camerini”. Il senso è chiaro: chi mette in discussione il guru di Bibbiano è un difensore dei pedofili.

 

A Firenze, tra i relatori c’è anche Gloria Soavi, presidente del Coordinamento. Anche lei una veterana. Cliccando il suo nome, sul web, compaiono una serie non proprio breve di eventi e iniziative a cul la Soavi ha partecipato al fianco degli operatori della Hansel E Gretel. Inoltre, la presidente, come riporta il quotidiano La Verità, compare tra i soci l’Unione dei Comuni modenesi area nord, l’ente attualmente coinvolto nella storia della bambina di Mirandola mandata in cura a Bibbiano, per la quale è indagato dalla Procura di Modena.

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 12 Settembre 2019

    Perché, potevano fare altrimenti? E ancora continuano imperterriti!

  • Alessandro Pellegrini 11 Settembre 2019

    Un triste “parterre de roi”. Da rabbrividire.