Governo Pd-M5S, giù la maschera: la missione è bloccare il cambiamento

8 Set 2019 16:56 - di Diego Petrucci

Riceviamo da Diego Petrucci, membro dell’esecutivo nazionale, e volentieri pubblichiamo.

Non c’è niente di strano nel governo Pd-M5S anzi, finalmente si gioca a carte scoperte, il M5S nasce, per stessa ammissione dei suoi fondatori, per evitare una rivoluzione… e quindi conservare il potere costituito: una operazione di laboratorio, ai danni di tanti Italiani in buona fede. Il fatto che il movimento (o meglio la società privata che lo governa) si renda disponibile ad un governo con il Pdper evitare le urne ed una rivoluzione sovranista, rientra nella loro missione.

Nel mezzo, però, ci sono finiti milioni di italiani elettori del 5 stelle; e se probabilmente i più alla fine si sentono più tranquilli a governare con un altro pezzo di sinistra, anziché con la Lega, è pur vero che alcuni altri (che sono comunque tanti in termini elettorali) si sentono profondamente delusi.

GIÙ LA MASCHERA

Il movimento altro non era che la polizza di assicurazione per le oligarchie cupe e potenti che governano sottovoce a suon di spread e di speculazioni, producendo quantità inestimabili di povertà e declino; distruggendo diritti e salari dei lavoratori europei con i flussi migratori. E come tutte le polizze di assicurazione si è attivata al momento del bisogno. Le urne ci avrebbero consegnato un’Italia con un governo libero e sovranista ed allora ecco che la polizza di assicurazione entra in scena! Attenzione: questo governo, e dura poco(!), potenzialmente può rimettere in gioco il risultato elettorale. Consegnare alle urne un Conte leader di un ulivo dei nostri giorni, gradito all’Europa e ai giornali, alle banche e ai mercati; ed a un pezzo d’Italia che comunque preferisce la cravatta al Papeete.

Non si pensi che sarà sufficiente face book per vincere le prossime elezioni, sarebbe un errore grave! Anche perché il PD è oggettivamente il più bravo di tutti a gestire (ed usare) il potere; e nel breve sarà un campione!

SERVONO TEMI E TERRITORIO

Non si pensi che basterà il tema dell’immigrazione per vincere. Dovremo essere capaci di conquistare quella parte di elettorato 5 stelle che ha visto cadere la maschera al Movimento e che è interessato a certi temi: l’ambiente prima di tutto; la lotta alle banche e alle speculazioni finanziarie; la lotta alla povertà. Il reddito di cittadinanza se è sbagliato concettualmente, non è, però, un tema da sottovalutare! L’immigrazione non è solo un problema (giusto) di sicurezza, ma una aggressione violentissima ai diritti ed ai salari dei lavoratori italiani ed europei. Dvremo essere capaci, poi, di farci forti del nostro buon governo dei territori, possiamo parlare con orgoglio non solo di cosa vorremmo fare, ma di cosa stiamo facendo dove governiamo!

E LA LEGA NON POTRÀ ESSERE LEADER DELL’OPPOSIZIONE

Ha governato (e non tanto bene) con i 5 stelle fino a qualche giorno fa; ha governato con gli stessi che governeranno con Renzi, Zingaretti e Speranza e tra la cravatta di Conte ed il Papeete gli italiani potrebbero avere bisogno di una donna e potrebbero avere bisogno di buoni esempi anziché di buoni propositi!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *