Set 14 2019

Desiree Ragazzi @ 19:25

Fumetto anti-invasione, padre Zanotelli: «Disinformatia salviniana»

Padre Alex Zanotelli lancia un anatema al fumetto anti-invasione che uscirà a breve per contrastare l’immigrazione. È ossessionato da Salvini e ancora una volta lo attacca in maniera vergognosa:  «Siamo davanti ad una operazione di disinformatia salviniana». L’editore della graphic novel in imminente uscita ha salutato il fumetto come un “pugno allo stomaco al buonismo” e alla narrazione “a senso unico” del fenomeno migranti. Di avviso opposto il missionario pro migranti: «Mi sembra più cazzotto all’intelligenza», dice senza mezzi termini all’Adnkronos. «Io cerco di leggere un po’ di tutto perché ci si deve sempre mettere in un’ottica dialogante ma caspita – osserva Zanotelli – basta guardarsi attorno per vedere che si parla di un’invasione che non c’è. È evidente che questa operazione fa parte del processo salviniano per terrorizzare la gente». E arriva all’assurdo: «Voglio ricordare che il ministro della Propaganda nazista Goebbels diceva: ” Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”». Dice Zanotelli: «La verità è che viviamo nella paura di perdere quello che siamo stati, ma giocare su questo diventa strumentale alla narrativa salviniana che poi è quella di Orban, dei sovranisti». A modo di vedere del missionario comboniano, la pubblicazione del fumetto anti-invasione rientra nella “propaganda salviniana, di quanti hanno sostenuto il decreto sicurezza bis che dice che è reato aiutare i migranti in mare. Una operazione di disinformazione che non fa che aumentare il rischio di populismo e razzismo». Padre Zanotelli, ricordando che nei giorni scorsi è stato presentato un altro fumetto – di segno opposto a quello in questione – “A casa nostra – Cronaca di Riace” (Feltrinelli Comics), invita ad affrontare la questione migranti nella sua globalità: «La stessa triste storia sta avvenendo ovunque nel mondo. C’è tutta una carovana di poveri che scappa dalla povertà, dalle guerre. Abbiamo a che fare con un sistema economico militarizzato e abbiamo guerre da tutte le parti. L’Onu, che pure è stretta nelle sue stime, riconosce come rifugiati 70 milioni di persone e dice che l’86% vengono accolti dai Paesi poveri».

Fumetto anti-invasione, l’attacco di Lucano

Anche l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano attacca il fumetto anti-invasione. Che, interpellato dall’Adnkronos, afferma: «Mi preoccupa questo genere di pubblicazioni che aiutano a fomentare odio e contrapposizioni. È pericoloso dare chiavi di lettura che non corrispondono al vero. Non siamo in presenza di un’invasione».  «Facendo il sindaco – annota ancora Lucano – ho capito che ci sono forti processi di spopolamento e ho capito che era necessario dare accoglienza. Cosa che ci legava all’identità del popolo calabrese. Ma non si parli di invasione, non c’è mai stata invasione».