Fratelli belgi morti in hotel, indagato farmacista: ha dato oppiacei senza ricetta

30 Set 2019 14:35 - di Redazione
L'hotel Minerva, in Piazza di Santa Maria Novella a Firenze, dove sono morti due fratelli belgi probabilmente a causa di un mix di alcool e farmaci oppiacei

I due fratelli belgi, Dries e Robbe De Ceuster, di 19 e 27 anni, trovati morti dal padre ieri pomeriggio nella loro camera d’albergo a Firenze, avrebbero acquistato sabato due confezioni di un farmaco analgesico a base di oppioidi, in particolare oxicodone cloridrato, da un farmacista che ha fornito loro il preparato senza l’esibizione della ricetta e, quindi, risulta ora indagato con l’ipotesi di omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta condotta dal pm Giacomo Pestelli.

Il farmacista ha venduto senza ricetta le confezioni del medicinale a uno dei due fratelli che ne aveva avuto bisogno per sedare il dolore conseguente a un intervento chirurgico a un braccio.

A spingere gli investigatori della Squadra mobile della questura di Firenze a indagare sul farmacista, che da quanto si apprende sarebbe un giovane neolaureato, il ritrovamento nella camera dei due fratelli di due confezioni, da 28 pasticche ciascuna, dell’analgesico a base di ossicodone, un oppioide dagli effetti paragonabili a quelli della morfina: una delle scatole era completamente vuota, mentre dall’altra mancavano 14 pasticche. Tra sabato e domenica i due giovani fratelli belgi avrebbero quindi consumato 42 dosi di questo farmaco, oltre ad aver bevuto alcol.
Secondo l’ipotesi dell’accusa, il farmacista indagato avrebbe venduto a uno dei due belgi le confezioni del farmaco, senza prescrizione medica, perchè il ragazzo insisteva sostenendo di provare un forte dolore a un braccio operato di recente.

All’interno della camera dell’hotel Minervanella centralissima piazza Santa Maria Novella, sarebbe stato rinvenuto lo scontrino del medicinale acquistato.
Le confezioni del farmaco sono state rinvenute dagli investigatori della Squadra mobile nella camera dei due giovani insieme a bottiglie vuote di vino e birra.
In attesa di risposte dall’autopsia e dagli esami tossicologici, che verranno eseguiti nell’Istituto di medicina legale di Firenze, prende consistenza l’ipotesi che a causare la morte dei due giovani possa essere stato un mix a base di alcol e del potente analgesico.

I due fratelli belgi – Dries De Ceuster era nato a Geel il 17 aprile del 1992, Robbe De Ceuster era nato a Herentals il 21 ottobre 1999, figli dello stesso padre ma con madri diverse – erano arrivati tre giorni fa a Firenze per una breve vacanza con il padre. E’ stato lui, che dormiva in un’altra stanza con l’attuale compagna, a scoprire i corpi senza vita dei due figli e a dare l’allarme.
E’ stata avvertita la polizia e sono cominciati subito gli accertamenti da parte degli investigatori della Scientifica. Dai primi rilievi è emerso che non c’era alcun segno di violenza sui corpi dei due fratelli, nè segni di effrazione nella stanza.
Il padre ha raccontato agli investigatori di essere entrato la mattina nella camera e di aver visto i due figli dormire. Poi è uscito per una passeggiata e poi è tornato nel pomeriggio nella stanza d’albergo e ha trovato i due giovani morti.
A stabilire con certezza l’ora del decesso dei due ragazzi e la causa saranno l’autopsia e gli esami tossicologici, disposti dal pm di turno della procura fiorentina, Giacomo Pestelli.

I quattro turisti belgi avrebbero cenato tutti insieme sabato sera e sarebbero rientrati in albergo intorno alle 22,30.
Poi i due fratelli potrebbero essere usciti poco dopo per procurarsi della droga e i farmaci analgesici le cui confezioni vuote sono state trovate nella loro stanza.
Nella camera dei due giovani, oltre a bottiglie vuote di birra e vino, sarebbero state trovate tracce di sostanze stupefacenti e le confezioni di medicinali, in particolare il potente analgesico a base di oppiacei.

 

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