Di Battista, insulti e insinuazioni: «Salvini, so che tuo “suocero” Verdini…»

16 Ago 2019 10:18 - di Giorgio Sigona

Di Battista irrompe e usa l’arma degli insulti. Fa l’inferocito. «Salvini ha tradito, ha creato disordine e adesso non sa che fare. Altro che uomo forte al comando», scrive su Facebook. «Semmai il Movimento 5 Stelle dovesse avere ancora un qualsiasi rapporto istituzionale con la Lega pretenda interlocutori più seri e preparati del “Ministro del Tradimento”».

Di Battista “guarda” ai leghisti «più credibili»

«Al netto delle critiche che ho sempre mosso alla Lega – aggiunge – posso dire che al suo interno ci sono persone molto più credibili di Salvini. Sono le stesse persone che in queste ore lo stanno trattando come un inetto che, nonostante 26 anni di politica, continua ad ignorare le regole democratiche». «Il ministro del tradimento inizia a dare cenni di pentimento», incalza Di Battista. «Infatti ha appena dichiarato: “non ho mai detto a Conte di voler staccare la spina al governo”. Forse gli sta passando l’hangover provocato dalla settimana “papeetiana” o forse una serie di ministri leghisti ai quali aveva promesso scatti di carriera, potere assoluto e mesi di open bar iniziano alamentarsi. C’è il rischio che perdano la poltrona e stanno tutti in fibrillazione».

Il pettegolezzo sul “suocero”

«Oltretutto – prosegue Di Battista – pare che il “suocero” Verdini sia stato avvistato in un ristorante romano con i capigruppo della Lega di Camera e Senato (che brutta fine!) a parlar di strategia politica e di conservazione del potere ad ogni costo. Salvini ha tradito, ha creato disordine e adesso non sa che fare. Altro che uomo forte al comando». E ancora: «Fino al 20 agosto vada in vacanza. In cambio del suo silenzio possiamo concedergli di tutto: cocktail, moto d’acqua, passeggiate mattutine al guinzaglio di Berlusconi ma la faccia finita con questa ridicola telenovela. Per i suoi deliri da sondaggio ha indebolito il Paese e costretto milioni di italiani a sforzarsi per capirci qualcosa».

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