Uno lo prendi, uno lo regali a un bimbo in difficoltà: è il “Gelato sospeso” di Salvamamme
Riprende un’antica tradizione di solidarietà napoletana e la attualizza al servizio dei più piccoli. È il “gelato sospeso”, l’iniziativa con cui l’associazione Salvamamme offre a tutti la possibilità di regalare un sorriso a un bambino e a una famiglia in difficoltà. Il meccanismo è semplice: chi compra un gelato ne lascia uno pagato per qualcuno che lo desidera, ma non può permetterselo. Proprio come a Napoli avviene per il caffè.
Un’antica tradizione di solidarietà
«Anche quest’anno fai sorridere un bambino, rinnovando un’antica tradizione di solidarietà, aderisci anche tu e lascia pagato un gelato», si legge sul sito che Salvamamme ha creato per l’iniziativa e sul quale è possibile scoprire tutti i dettagli della campagna, che andrà avanti fino al 31 ottobre: dalle gelaterie aderenti alle istruzioni per diventarlo, fino ai chiarimenti sulla destinazione dei soldi nel caso in cui il gelato sospeso non dovesse essere ritirato (saranno devoluti a un altro progetto di Salvamamme).
Regalati 150mila sorrisi
«Lascia la tua offerta nel vaso trasparente messo a disposizione dalle gelaterie che aderiscono al progetto, che emetteranno uno scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo riceverà», spiega Salvamamme, rilanciando l’iniziativa che quest’anno arriva alla sua quinta edizione. E che ha dimostrato attraverso i numeri quanto sia partecipata e necessaria: dal 2015 al 2018 hanno aderito 433 gelaterie e 409 città solidali in tutto il territorio nazionale e, soprattutto, sono stati donati 150mila gelati sospesi o, per dirla con Salvamamme, «150mila sorrisi».