Sulle botticelle di Roma è guerra continua tra ordinanze e ricorsi: la Fida va avanti

23 Lug 2019 11:21 - di Loredana Pronio*

I veicoli a trazione animale, più noti a Roma come ” botticelle”, subiranno un altro stop grazie alla seconda ordinanza firmata dal sindaco di Roma Virginia Raggi.
Ma facciamo un passo indietro. Da circa due anni noi associazioni animaliste veniamo chiamate da Roma Capitale per apportare le modifiche al Regolamento Tutela Animale, purtroppo ancora vigente a causa dei ritardi di un’amministrazione lenta e poco organizzata anche dal punto di vista legislativo. Già nel luglio del 2012, l’allora sindaco Gianni Alemanno emanò un’ordinanza che vietava ai vetturini di uscire dalle stalle qualora la temperatura prevista fosse dai 35° in su. Nell’attuale regolamento , e più esattamente al Titolo VI art. 46 commi 1,2, e 3 , vi sono delle regole ben precise che indicano orari di lavoro dei cavalli e fermi e l’associazione che ho l’onore di presiedere, la Feder F.I.D.A. onlus, si è da subito battuta ed imposta affinché, quell’ordinanza venisse inclusa tra le modifiche al suddetto articolo ma con una variazione sostanziale, ovvero, che la temperatura per vietare ai vetturini di uscire dalle stalle fosse abbassata da 35° a 30 ° .

In centro temperature 5 gradi più elevate

Il motivo è semplice e di buon senso: le temperature rilevate dal Centro di Meteorologia e Climatologia dell’Aeronautica Militare Italiana, non hanno mai tenuto conto della sensibile variazione di gradi che può esserci tra il litorale laziale ed il centro storico. Infatti, tra i palazzi del centro, dove girano le botticelle, la temperatura percepita è di almeno 5° superiore a quella emanata dai bollettini e per questo motivo era necessario che la si abbassasse da 35° a 30° . Mettiamocelo bene in testa: le botticelle ed i vetturini sono intoccabili malgrado l’89% dei romani ne abbia sempre chiesto l’abolizione! Infatti l’abbassamento della soglia di quei 5° avrebbe bloccato l’uscita dei cavalli, ed il loro duro lavoro, per tutta l’estate…ed a chi mi ha criticata dicendomi che anche loro hanno diritto di mangiare, ho risposto che tutte le amministrazioni, da Alemanno in poi, si sono rese disponibili a tramutare la licenza da ” trazione animale” in ” taxi” e tutto questo gratuitamente. Inutile dire che hanno sempre rifiutato questo cambio e la risposta, forse, ce la potrebbe dare la Guardia di Finanza.
Personalmente mi sono battuta  finanche a prenderci una sprangata da un vetturinoil 4 agosto del 2012 a Piazza di Spagna. L’azione criminosa ovviamente fu da me denunciata ma finì con un’archiviazione. Se non si ferma chi sbaglia in strada…e nemmeno nei tribunali…allora rimane l’arma del regolamento che è di sicuro più efficace.

La prima ordinanza

Ma veniamo ai giorni nostri: La prima ordinanza a firma Raggi, la 115/19 del 26 giugno s.v. , riprendeva parola per parola il nostro emendamento nonché la richiesta di modifica all’attuale regolamento. In prima battuta ne fui felice ma, dopo pochi giorni, i vetturini impugnarono l’ordinanza ed il Tar del Lazio diede loro ragione tanto da chiederne la sospensione il 4 luglio c.a.  Era ovvio… infatti io non me la prendo con i giudici bensì con un’amministrazione lenta che avrebbe potuto già, da mesi, fatto votare ed approvare tutte le modifiche al vecchio regolamento per produrne uno nuovo e più efficace non solo in tema di benessere dei cavalli! Si sa che le ordinanza possono essere sospese dal TAR , mentre un regolamento no.

Estate calda per davvero…

Ora ci risiamo! A distanza di circa un mese dall’emanazione dell’ordinanza 115/19, ed alla vigilia della pausa estiva, ecco che il sindaco Virginia Raggi pubblica la seconda ripetendone i contenuti della prima,  forse con qualche accorgimento legislativo più corretto e forse meno impugnabile. Prevedo un’estate bollente e non solo per le temperature che ci aspettano nei prossimi giorni.
Prevedo che i botticellari scenderanno nuovamente sul piede di guerra e che varcheranno nuovamente la soglia dello studio del loro avvocato. Intanto, però, il 1° agosto, presso il Tar, si riunirà la camera di consiglio relativa alla sospensione della prima ordinanza e noi saremo li.
Prevedo altri scontri in piazza…e non sono una veggente ma una che l’argomento lo conosce meglio del sindaco che governa questa povera città.
Prevedo anche, purtroppo, che dopo queste sparate a suon di ordinanze e sospensioni tutto rimarrà invariato almeno fino al compimento del nuovo Regolamento Tutela Animale di Roma Capitale.

*Presidente Feder F.I.D.A. onlus

Commenti

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  • Vanessa 23 Luglio 2019

    Bravissima Loredana Pronio e bravissima Feder F.I.D.A. !!!! Grazie di cuore!