Su Toninelli il ciclone Sgarbi: «È contro la Tav e Conte no. Va sfiduciato»
Vittorio Sgarbi contro il ministro Danilo Toninelli. Il deputato, in forze al gruppo Misto, ha infatti invitato i suoi colleghi a valutare la possibilità di presentare una mozione di sfiducia individuale contro il titolare del ministero delle Infrastrutture. «Qualunque cosa si possa pensare – ha argomentato nel corso delle dichiarazioni di voto sul decreto legge Sicurezza bis alla Camera – quella di Conte sulla Tav è una dichiarazione importante. Ieri Beppe Grillo ha detto è finito tutto, mentre Di Maio ha affermato “finchè staremo al governo non si farà mai”».
«Contraddizione troppo forte tra premier e ministro»
Il ragionamento di Sgarbi non fa una grinza sotto il profilo politico: «Allora se davvero la battaglia sul Tav è per loro vitale – ha detto -, è arrivato il momento che i CinqueStelle escano dal governo. Io propongo la mozione di sfiducia individuale per il ministro delle Infrastrutture Toninelli, che se ne deve andare perché non ci può essere un ministro che la pensa in modo opposto rispetto al presidente del Consiglio, che è il capo del governo».
Sgarbi a Fico: «Si dimetta anche lei»
Per Sgarbi di tratta di una contraddizione «troppo forte». «Come possono esserci – si chiede polemicamente – un partito e un ministro che sono contro il Tav nello stesso governo dove il presidente del Consiglio dice sì al Tav? Abbiate il coraggio di andarvene e lasciate che l’Italia torni a votare. Rinunciate alle vostre comode poltrone. Toninelli se ne vada e mi auguro – ha concluso Sgarbi rispondendo a Fico che lo sollecitava a terminare l’intervento – che anche lei se ne vada presidente».