“Salvini è maschilista, ha offeso Carola”. La Lega chiede la testa di Spadafora

9 Lug 2019 13:23 - di Guido Liberati

«La gravità delle parole del sottosegretario Vincenzo Spadafora nei confronti del ministro Salvini è sotto gli occhi di tutti. Si può anche dissentire dal pensiero di un membro del governo di cui si fa parte, ma c’è modo e modo e a tutto, comunque, c’è sempre un limite. Delle due l’una: Spadafora si scusi subito o si dimetta». Nella dichiarazione del capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, è sintetizzata la situazione di alta tensione nella maggioranza.  «Non accettiamo, offese gratuite o lezioni morali da nessuno: Spadafora rifletta sulle sue parole e ci porga delle scuse, o se preferisce le sue dimissioni» incalza il presidente dei senatori leghisti, Romeo.  A incendiare gli animi, l’intervista rilasciata a Repubblica dal sottosegretario alle Pari Opportunità, dove ha definito Salvini un maschilista per i suoi attacchi contro Carola Rackete.

Come unica risposta, l’esponente grillino, fedelissimo di Luigi Di Maio, ha annullato la conferenza stampa sulla violenza contro le donne, che era in programma oggi con il ministro Giulia Bongiorno. La scusa ufficiale? Motivi personali del sottosegretario Spadafora. Ma è chiaro che dietro l’annullamento c’è una guerra di nervi all’interno della maggioranza.

Meloni: “Spadafora si è accorto degli insulti contro di me?

L’intervista a Spadafora viene etichettata come delirante da Giorgia Meloni. «Voglio esprimere la mia solidarietà al ministro Salvini per le gravissime parole pronunciate da chi dovrebbe essere uno dei suoi alleati di governo», commenta la leader di Fratelli d’Italia. «Secondo il ragionamento di Spadafora, se critichi Carola Rackete sei un sessista, un odioso maschilista e sei responsabile di un clima di attacco ai diritti delle donne». «Peccato però – incalza la Meloni – che il primo a ignorare volutamente gli attacchi alle donne sia proprio lui che, da sottosegretario alle Pari Opportunità, non ha ritenuto opportuno spendere una sola parola di solidarietà nei confronti delle avversarie politiche, come la sottoscritta, raggiunta negli ultimi giorni da pesantissimi insulti e minacce di morte. Forse anche io devo salire su una nave delle Ong, parlare tedesco, avere i capelli rasta e speronare una motovedetta della Gdf per essere degna dell’attenzione del sottosegretario M5S…», chiosa sarcastica la presidente di FdI.

Ecco che cosa ha detto Spadafora

«L’Italia vive una pericolosa deriva sessista. Come facciamo a contrastare la violenza sulle donne, se gli insulti alle donne arrivano proprio dalla politica, anzi dai suoi esponenti più importanti?». Così Spadafora nell’intervista a Repubblica. Spadafora critica «gli attacchi verbali del vicepremier alla capitana Carola. L’ha definita criminale, pirata, sbruffoncella. Parole, quelle di Salvini, che hanno aperto la scia dell’odio maschilista contro Carola, con insulti dilaganti per giorni e giorni sui social». Insomma, un «brutto clima» contro le donne, «e la politica non dà il buon esempio». Sulla mancanza di tutela per le donne migranti rincara la dose contro il collega di governo Salvini: le immigrate «sono vittime tra le vittime. E il decreto sicurezza peggiorerà ancora di più la loro condizione di vulnerabilità. Il ministero dell’Interno le sta lasciando senza più supporti, siamo di fronte a una tragedia che ha la firma della Lega».

Commenti

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  • salvatore 10 Luglio 2019

    CAROLA ha offeso l’ITALIA intera!

  • Mauro Collavini 10 Luglio 2019

    Ridicolo voler difendere la Rackete dopo la serie di reati commessi; E poi che c’entrano le donne o il femminismo?

  • 10 Luglio 2019

    Eccone un altro che parla senso unico.
    Si esalta il comportamento di colei che ha attentato contro le leggi italiane e mettendo repentaglio la vita di Forze dell’Ordine,servitori dello Stato.
    E si dimentica di proposito tutto quello che subiscono le donne italiane.
    E Di Maio cosa fa?Perché non interviene per mettere ordine e legalità fra i componenti del suo movimento?