“Favoriva gli imprenditori amici negli appalti”: arrestato il sindaco leghista di Apricena
C’è anche Antonio Potenza, sindaco di Apricena (in provincia di Foggia), tra le persone finite in manette nell’ambito dell’operazione “Madrepietra” portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia. Il primo cittadino leghista sarebbe, secondo gli investigatori, tra i 15 accusati a vario titolo di gravi reati contro la Pubblica amministrazione, la “par condicio imprenditoriale”, la fede pubblica e il patrimonio.
Un primo cittadino acclamato dai suoi già un mese prima della tornata elettorale, quando un bagno di folla lo accolse a Casa Matteo Salvatore, per la presentazione della sua candidatura a sindaco. «Un’emozione unica, una marea di gente, che giuro non mi sarei mai aspettato – aveva commentato in quell’occasione Potenza – Il popolo apricenese ci ha chiesto un cambiamento radicale, un cambio di passo rispetto al passato. Dopo 5 anni di amministrazione, le attività messe in campo e le opere realizzate sono visibili a tutti».