Addio a Franca Buccellato, straordinaria protagonista della destra siciliana

20 Giu 2019 13:59 - di Michele Rallo

Franca Marino Buccellato ci ha lasciati. “É andata avanti”, come si diceva una volta.
Con Lei scompare una di quelle donne battagliere che hanno animato il MSI siciliano e poi Alleanza Nazionale. Ma soprattutto il MSI degli “anni di mezzo”, quelli della seconda segreteria Almirante, dalla fine degli anni ’60 alla fine degli anni ’80.
La sua fede politica era un fatto genetico, una eredità familiare che le era stata trasmessa dal padre, il cavaliere Angelo Leonida Marino, ultimo segretario del PNF a Marsala.  Il suo ingresso “ufficiale” in politica avvenne nel 1964, quando – da attivista – partecipó alla prima campagna elettorale della sua vita. Da allora fu tutto un crescendo: la sua nomina a responsabile femminile della Federazione provinciale di Trapani fu il trampolino di lancio che la portó non soltanto a ricoprire le prime cariche elettive (consigliere comunale e poi provinciale), ma anche a partecipare attivamente alla vita di partito a livello regionale: convegni, riunioni e, soprattutto, le campagne elettorali, sua grande passione.

I suoi tanti comizi

La chiamavano da tutti gli angoli della Sicilia, e in tutti gli angoli della Sicilia lei andava senza farsi pregare, con la forza del suo entusiasmo. Erano gli anni in cui la politica si faceva nelle piazze, con i comizi, cercando di parlare direttamente alla gente, di convincerla. E i comizi di Franca erano sempre un successo, sempre partecipati, sempre ascoltati con rispetto dal “popolo dei comizi”, magari con un supplemento di curiosità dovuto al fatto che a comiziare fosse una donna e, per giunta, una bella donna.
In fondo, Franca era rimasta sempre un’attivista, una che si sentiva a suo agio soprattutto nel momento della competizione.
Naturalmente, le si aprivano presto anche le porte dei livelli piú alti della vita di partito. Il suo entusiasmo, la sua vitalitá, la sua carica emotiva la facevano apprezzare e ben volere da tutti, da Almirante in giú. La sua diventava ben presto una presenza rituale nei congressi nazionali e poi negli organismi nazionali di partito: Comitato Centrale e Direzione Nazionale.

Deputata nel 1994

Nel 1994, poi, il coronamento della sua carriera politica: l’elezione alla Camera dei Deputati nelle consultazioni che vedevano la vittoria del “polo delle libertà”. Erano passati esattamente trent’anni dalla sua prima campagna elettorale – da attivista e non da candidata – in quel di Marsala. Certo, non aveva piú l’energia degli anni giovanili, ma l’entusiasmo, l’impegno, la disponibilitá con cui affrontava il lavoro parlamentare erano gli stessi che l’avevano portata a comiziare nei piú sperduti angoli della Sicilia.
E adesso, a 88 anni, Franca se n’è andata, portandosi dietro un pezzo della storia del MSI degli anni ruggenti, quando fare politica era bello ed esaltante, quando l’applauso della folla alla fine di un comizio era il premio piú bello che si potesse ricevere.

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