Zingaretti e il caso Umbria: ammette che la Marini ha sbagliato ma ancora non gliel’ha detto

19 Mag 2019 17:25 - di Redazione

E’ deluso e arrabbiato Nicola Zingaretti per la mossa con la quale la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini ha mostrato un tenace attaccamento alla poltrona.

“Ha sbagliato, non si torna indietro rispetto a un atto politico”. Così ha detto il segretario del Pd,  intervistato da Lucia Annunziata a ‘in mezz’ora’, sulla vicenda della Marini, che ieri ha votato contro le sue dimissioni. “Appena sarà possibile glielo dirò”. “Sono deluso e arrabbiato – aggiunge Zingaretti – non ho chiesto a lei di dimettersi, ma le ho detto ‘valuta le scelte migliori’ per difendere la tua terra e il centrosinistra” prima che si dimettesse “ma il fatto che poi, dopo un mese, voti contro le sue dimissioni è un grave errore”.

L’episodio non rappresenta solo un danno di immagine per il Pd, ma mostra anche che i vertici romani non tengono più sotto controlla la situazione in Umbria. Un paio di giorni fa al Nazareno si era tenuto un vertice sulla vicenda Marini. Una riunione con il vice segretario Andrea Orlando, il commissario regionale Walter Verini e i vertici del Pd umbro. Dal confronto era uscita una nota del Nazareno in cui si concedeva l’onore della armi a Marini ricordando “i risultati e le conquiste dell’azione di governo del centrosinistra in questi anni” ma confermando la “necessità di voltare nel migliore dei modi e nella piena condivisione una pagina difficile”. Evidentemente a Perugia non la pensano allo stesso modo.

 

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